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martedì 27 aprile 2010

UCCIO il nuovo capo dei Morist


su richiesta di una amica e di suo figlio
ho deciso di continuare la storia del popolo dei Morist

Uccio è cresciuto ed è diventato a pieno titolo il nuovo capo dei Morist ma ora deve affrontare una prova super difficile che metterà a dura prova tutto il suo coraggio.
Il vecchio e saggio padre Mos gli ha spiegato chiaramente che per il loro popolo non ci sarà futuro se continueranno a vivere su quell'isoletta perché il mare lì attorno sta diventando sempre più inquinato e quindi i pesci, la loro unica fonte di sostentamento, si stanno esaurendo rapidamente. Le conseguenze iniziano già a farsi notare infatti molte giovani coppie hanno rinunciato ad avere dei cuccioli per paura di non poter più procurare loro il cibo.
Ieri Uccio si è fatto cospargere tutto il corpo arancione con una poltiglia scura che mamma Ina, su suo suggerimento, ha ottenuto impastando polvere di terra con il nero della seppia. Dopo essere diventato praticamente invisibile ai predatori alati (il loro più acerrimo nemico) ha raggiunto la cima più alta che c'è al centro dell'isola e, scrutando l'orizzonte, con tutti e tre gli occhi, ha visto al largo una grandissima chiazza nera che la marea sta sospingendo verso riva.
In pochi giorni quella chiazza arriverà sino alla spiaggia uccidendo tutti i pesci che troverà sul suo percorso...dopo di che per il suo popolo sarà la fine.

Sono ormai mesi che, approfittando dell'oscurità, Uccio si allena nuotando per tratti sempre più lunghi ed ora quella chiazza gli fa prendere rapidamente una decisione.
Riunisce tutto il suo popolo nella grande grotta e spiega loro che, con il calare delle tenebre, metterà in pratica il progetto che da tempo sta elaborando con il saggio padre Mos: nuotando di notte cercherà di raggiungere un'altra isola dove sia possibile vivere serenamente.

Tutti hanno fiducia nel suo piano perchè sanno che Uccio ha ereditato dal vecchio capo tutta la saggezza ed inoltre ha dimostrato in diverse occasioni di essere il più coraggioso in assoluto ed anche il più astuto. Chi altri prima di lui aveva saputo escogitare una cosa così straordinaria come la poltiglia che rende quasi invisibili? Essi sono convinti che Uccio è finalmente il capo che potrà realizzare questa ardua impresa.
Da generazioni i capi dei morist tramandano la leggenda della sirena che una fortissima mareggiata aveva costretto a trovare rifugio tra gli scogli del loro isolotto. Quell'essere strano, con il suo canto melodioso e rassicurante, aveva conquistato la fiducia dei morist e aveva raccontato loro che proveniva da molto lontano dove, verso sud, esistevano isole molto più grandi ed addirittura dei posti che gli umani, esseri simili a lei ma senza coda, chiamano terraferma.
Tutti i capi raccontano ai propri figli questa leggenda ma nessuno ha ancora mai avuto il coraggio di affrontare il mare aperto per avventurarsi alla ricerca di questi posti favolosi.

Al tramontare del sole Uccio saluta tutto il suo popolo, corre verso la spiaggia e si tuffa nell'acqua.
Papà Mos e mamma Ina, nascosti dietro uno scoglio, guardano con orgoglio e trepidazione quel loro figlio coraggioso sparire piano piano tra le onde del mare...


Cosa succederà poi?

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7 commenti:

  1. Ahh, Anna! ma questa è un bellissima favola..e ancora luuunga! Chissà quante avventure avrà Uccio, prima di arrivare sulla nuova isola e anche quando ci sarà arrivato!!!

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  2. Sono andata a leggere anche la prima parte della storia, sei riuscita a inventare una favola partendo da un unico disegno... bravissima!! Giada

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  3. GRAZIE, GRAZIE ed ancora GRAZIE

    @Alessandra non so ancora come si evolverà la storia del popolo dei morist ...se qualcuno vorrà continuarla o se la continuerò seguendo le avventure di Uccio...
    tutto dipende dal tempo a disposizione e dall'ispirazione

    @Giada di solito invento partendo dalla richiesta dei nipotini ma poi mi manca il tempo per postarle ...per inventare semplici favolette come le mie basta guardarsi intorno e l'ispirazione viene...

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  4. Ciao Nonna Anna complimenti per la tua lodevole attività. Ormai credo sia una rarità trovare una nonna che racconti le favole ai nipotini.. siamo sempre di corsa!
    Io recentemente ho ritrovato una favola inventata qualche anno fa.. mi hai fatto venir voglia di pubblicarla.. magari uno di questi giorni lo farò e chiederò il tuo parere!
    Un abbraccio e grazie mille per il tuo gentile commento. Fate pure insieme il bigliettino margherita a me farà un immenso piacere essere riuscita ad aiutare i bambini ad esprimere quello che provano per la loro mamma.
    A presto,
    Lety

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  5. GRAZIE mille a te Lety aspetto con impazienza di leggere la tua favola.
    A presto
    nonnAnna

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  6. Le tue favole sono sempre bellissime. E' un piacere leggerle.

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  7. ciao nonnanna!!! scusa per la "latitanza"...qui i giorni sono super intensi e volanooooo....
    sono in ansia per Uccio...dai raccontaci della nuova isola!! un grande abbraccio Laura

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