in tempo di crisi regaliamo sorrisi, non costano nulla ma fanno felici... io ne ho tanti per tutti quelli che passano di qua ;-)
  se ti fa piacere seguimi anche qui:

mercoledì 8 giugno 2011

IL BOSCO DI NONSODOVE


Nel fantastico bosco di Nonsodove il tempo trascorre felice e sereno.
Gli instancabili scoiattoli dalla bellissima e folta coda, si divertono a saltare da un ramo all'altro e si rincorrono lungo i tronchi dei numerosi castagni dalla chioma espansa e rotondeggiante e le maestose querce.
Le simpatiche lepri giocano nel sottobosco e appaiono e spariscono all'improvviso tra gli alberi con le loro corse caratteristiche fatte di grandi salti ondeggianti a destra e sinistra.
Tra i vari cinguettii dei moltissimi uccelli spicca il caratteristico suono del picchio che, con il suo poderoso becco, sta scavandosi il nido sul tronco di qualche conifera.
Le trote variopinte
nuotano felici nell'acqua cristallina del torrente che attraversa il bosco e scende spumeggiante verso valle saltellando tra i sassi.
Alle sue fresche acque si dissetano tutti gli animali ed anche il maestoso cervo che con orgogliosa fierezza mostra le sue stupende corna.
All'ombra della quercia più grande, quella che sorge nella radura vicino al torrente chiacchierino, c'è la bella casetta del saggio di Noè.
Nessuno sa di preciso che età abbia ma da generazioni tutti ricorrono ai consigli di quel nanetto dalla barba bianca che, sbirciando attraverso le spesse lenti dei suoi occhiali, sembra riesca a leggerti nel profondo dell'anima.
Ultimamente non si sposta più dalla sua radura ma è sempre al corrente di tutto ciò che avviene nel bosco perchè tutti vanno sempre a riferirgli ogni minimo avvenimento: la nascita di qualche nuovo cucciolo, l'infortunio di qualcuno, la costruzione di una nuova casa...
Questa mattina Ella, la verde ranocchia, è andata saltellando tutta trafelata da Noè per dirgli che nella parte alta del bosco, quella dove crescono i pini dal fusto slanciato, è apparsa all'improvviso una strana creatura.
"Strana in che senso?" le chiede Noè
La ranocchia spiega che in tutto il bosco nessuno ne aveva mai vista una simile prima e che è caduta giù dall' uccello di ferro, quello sorvola rumorosamente gli alberi. Quando quella cosa ha toccato terra tutti si sono nascosti impauriti poi Archi, il picchio inventore, che è anche il più coraggioso gli si è avvicinato ed ha iniziato ad osservarla in tutte le direzioni e, vedendo che non si muoveva in nessun modo, l'ha sollecitata spingendola con una zampetta.
Niente non dava proprio nessun segno di vita allora ha iniziato a picchiettarla con il suo poderoso becco e... da quella cosa stranissima è uscita una voce... a questo punto la ranocchia interrompe il suo racconto.
"Dai Ella non ti far pregare continua..." la sollecita Noè "perchè mi hai proprio incuriosito"
Tutta felice di aver portato una notizia così insolita la verde ranocchia prosegue dichiarando che la voce ha detto:
"Chi parla?"
e immediatamente tutti gli animaletti, che avevano iniziato timidamente ad avvicinarsi, sono scappati velocemente in tutte le direzioni, persino Archi ha fatto un balzo indietro.
Ma poi la sua immensa curiosità lo ha fatto riavvicinare alla strana creatura e, per farsi coraggio, lo ha fatto fischiettando... non ci crederai ma a quel punto tutti abbiamo sentito benissimo la creatura che diceva:
"Lo sai che fischi proprio bene, come ti chiami? Io sono Esse ed abito a Torino".
Dovevi vedere la gioia di Archi che si è subito messo a chiacchierare
ma poi Esse ha detto che doveva interrompere perchè andava a fare i compiti.
"Noè cosa voleva dire con interrompere? e come mai la voce non si sente più?"

chiede preoccupata Ella
"Archi adesso è tristissimo e continua ad ammirare la strana creatura sperando che riprenda a parlare"


Cosa succederà poi?

-> Vuoi continuarla tu?
-> Vuoi un suggerimento?
-> Questo spazio è per te...

4 commenti:

  1. Hai una incredibile fantasia!!! Buona serata Anna!

    RispondiElimina
  2. Grazie dolcissima Alessandra... in questo periodo non riesco più a trovare il tempo di avvicinarmi al PC e quindi trascrivere le favole che invento e racconto... dopo non le ricordo neanche più
    Tante serene giornate

    RispondiElimina
  3. Bellissima anche questa favola. Non sono in grado di continuarla, devo uscire tra poco. Mentre per lasciare che la fantasia si tramuti in parole, ci vuole tempo.

    RispondiElimina
  4. Ciao nonnAnna...io ricordavo di seguire un tuo blog di favole, solo che non è questo ma quello del concorso, ignara dell'esistenza di questo!!!sono felice di poterti seguire anche qui!!
    a presto!!

    RispondiElimina

GRAZIE...tutti i commenti sono GRADITISSIMI ;-))
quindi lascia una traccia del tuo passaggio... un suggerimento, una critica, tutto servirà a migliorare questo blog.

GRAZIE, GRAZIE ed ancora GRAZIE a...


"d"
senza il quale questo blog non sarebbe mai esistito e che tanto pazientemente mi supporta sempre.

Grazie al blog ho scoperto un mondo che non conoscevo e che trovo super splendido!!!
Ho trovato persone meravigliose che mi hanno sempre sostenuta, incoraggiata e consigliata.

Vi abbraccio virtualmente tutte/i ... continuate a seguirmi e...
se lasciate un commento mi farete felice!!!