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giovedì 18 ottobre 2012

LA MACCHININA MARIANNA

Marianna si è sempre considerata una semplicissima macchinina grigia senza grandi pretese.
Tutti quelli che la conoscono però sono d'accordo nel dire che ha un grandissimo... cuore, ossia è sempre pronta ad aiutare chiunque si trovi in difficoltà ed in modo particolare i più piccoli.
Ogni mezzo di trasporto del vicinato e dintorni si rivolge a lei per i propri piccoli o grandi problemi perché sa che, in un modo od in un altro, Marianna riuscirà a risolverli o, quantomeno, saprà indirizzarlo a chi rivolgersi.

Tanto, tanto tempo fa, appena
arrivata nella zona, Marianna aveva iniziato a guardarsi attorno.
Sapeva di essere una semplice macchina che sarebbe passata inosservata ma era molto giovane ed inesperta e... tutto la incuriosiva e la meravigliava.
All'improvviso un potente rombo di motore l'aveva spaventata e si era nascosta dentro un portone con il cuore che le batteva forte, forte per lo spavento.
"Non ti preoccupare è solo quella sbruffona della Rossa
, la macchina sportiva, fa sempre così quando arriva qualcuno di nuovo... è il suo modo di comportarsi per farsi notare" le disse con voce ansimante un vecchio vespino parcheggiato li vicino.
Marianna si sentì subito meglio e ringraziò moltissimo Brun, il vespino, che da quel momento diventò il suo amico preferito.
Brun l'aggiornò su tutti i mezzi di trasporto che circolavano da quelle parti... dopotutto lui era
ormai li da tantissimi anni ed essendo piccolino riusciva a viaggiare senza difficoltà persino nei vicoli più stretti e tortuosi.
Quando Marianna gli chiese il perchè di quella sua voce ansimante lui le rispose:
"E' tutta la mattina che corro perchè sono preoccupato per One, il vecchio furgone del contadino, che questa mattina non è riuscito a far avviare il motore..."  e continuò "... se proprio non parte mi sa che lo porteranno a rottamare come ho sentito già dire tante volte".
Marianna non ci pensò su un attimo e si fece accompagnare da One che se ne stava tutto triste in un angolo sotto una tettoia. Dopo aver ascoltato come "tossicchiava" stranamente il suo motore e poi si spegneva decise  di somministrargli una parte del suo "olio toccasana" e... come per magia il motore di One si avviò con un allegro scoppiettio. Il vecchio furgone non sapeva più come ringraziarla ed iniziò allegramente a fare dei giri per l'aia.
Mentre Brun e Marianna si allontanavano alla chetichella il contadino uscì meravigliato di casa e si mise ad osservare tutto felice il suo adorato One, con il quale aveva condiviso tante ore di lavoro, e che pensava  ormai di dover abbandonare per sempre sotto quella tettoia.
Un giorno Mina, la vespa-ape, mentre trasportava le cassette della verdura al mercato, finì con una ruota in un fosso. Cercò inutilmente di liberarsi andando avanti ed indietro, alla fine suonò disperatamente il clapson per chiedere aiuto.
Brun che passava lì vicino la sentì e subito corse a cercare Marianna che, appena arrivata, tirò fuori dal suo bagagliaio una grossa corda e, dopo averla legata alla vespa-ape, iniziò a tirare.

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In un baleno Mina si ritrovò sul sentiero e, tutta felice, poté ripartire per portare a termine il suo lavoro.

Adesso quando Marianna al mattino si sveglia e cerca di mettersi in moto ha sempre qualche nuova piccola difficoltà: un giorno è lo scricchiolio delle portiere, oppure il tergicristallo che non funziona più bene o, ancora peggio, il motore che ogni tanto fa degli strani rumorini... ma lei sa che purtroppo non ci sono tanti rimedi... 
"E' l'età..." dice con dolcezza al suo vecchio amico Brun mentre sono al riparo sotto una tettoia e continua "dobbiamo accettarlo... comunque siamo ancora in grado di aiutare tanti... quindi va benissimo così".
In quel momento il temporale termina e all'orizzonte spunta un bellissimo arcobaleno.
Mentre lo stanno ammirando sentono all'improvviso una cacofonia di suoni provenire dal campo di calcio... cosa sarà mai?
Marianna e Brun si precipitano a vedere e, meraviglia delle meraviglie, vi ritrovano riuniti  i mezzi di trasporto del vicinato... davanti a tutti  One e Mina che reggono un enorme striscione...


cosa succederà poi?

-> Vuoi continuarla tu?
-> Vuoi un suggerimento?
-> Questo spazio è per te...


Ecco come l'ha continuata Rita

Sullo striscione c'è scritto:
"Nulla si distrugge...tutto si trasforma"
Che cosa significa questa frase? si chiede Marianna mentre tutti fanno largo per lasciar passare una carrozzina.
Si , si proprio una carrozzina per chi non può più usare le sue gambe.
La carrozzina si presenta: si chiama Augusta e servirà a portare a passeggio un signore che la sta aspettando con ansia.
"Siate ottimisti, e non perdete la speranza, quando sarete troppo vecchi per fare quello che state facendo ora e vi rottameranno, non morirete, ma vi trasformerete, come tutto su questa terra. Io ero una moto nell'altra vita, ma adesso sono molto più felice"
Tanti clacson suonarono festosi e ognuno tornò a casa un pò più contento.

Grazie... una bella continuazione
piena di ottimismo e che ci fa riflettere


24 commenti:

  1. Nelle favole moderne chi meglio di una automobile può fare la fatina buona?

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  2. Le chiamano affettuosamente "city-car", e penso proprio che sia un nome azzeccatissimo.
    Bello il tifo da stadio per Marianna...certamente erano lì in tanti per festeggiarla,per dimostrarle il loro affetto e la loro stima per il bene fatto...o forse era il suo compleanno ?!?!

    Ciao, buona giornata!

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  3. Che idea brillante per una protagonista di una favola...

    Sei proprio creativa, cara Anna.

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  4. Ecco un'altra storia da raccogliere con cura e conservare...aspettando il tempo giusto per i nipoti!

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  5. Sullo striscione c'è scritto:
    "nulla si distrugge...tutto si trasforma"
    Che cosa significa questa frase? si chiede Marianna mentre tutti fanno largo per lasciar passare una carrozzina.

    Si , si proprio una carrozzina per chi non può più usare le sue gambe.
    La carrozzina si presenta: si chiama Augusta e servirà a portare a passeggio un signore che la sta aspettando con ansia.
    "siate ottimisti, e non perdete la speranza, quando sarete troppo vecchi per fare quello che state facendo ora e vi rottameranno, non morirete, ma vi trasformerete, come tutto su questa terra. Io ero una moto nell'altra vita, ma adesso sono molto più felice"
    Tanti clacson suonarono festosi e ognuno tornò a casa un pò più contento.

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  6. @ Costantino con i tempi che corrono forse le macchine saranno coloro che ci daranno il buon esempio!!!

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  7. @ Sirio certamente anche le macchine hanno tanti buoni sentimenti... che noi non sospettiamo ;-)

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  8. Ciao NonnAnna mi piace la vivacità di marianna,qualche mattina sono anch'io come Marianna ho un ginocchio che non vuol piagarsi ma riscaldandolo un p'ò piano piano funziona.

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  9. @ Gianna Grazie sei sempre troppo gentile!

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  10. @ Sandra M. Grazie... mi lusinghi!!!

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  11. @ Rita GRAZIEEEE per la bella continuazione!!!

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  12. @ Tiziano allora sei in buona compagnia perchè anch'io in questo periodo ho problemi di ginocchia!!!

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  13. Ma quanta tenerezza... Anche perché i personaggi mi sono tutti molto vicini: Marianna, che mi ricorda la mia piccola 600 Mimma, Brun mi ricorda il vespino di mio zio, One mi fa venire in mente il vecchio furgone di Steve e Mina... Mina è senza dubbio l'apetta di nonno :-D
    Una storia proprio tenera ed una fine bellissima e che davvero fa riflettere :-)
    Grazie :-)

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  14. Questa favola è stupenda!
    Sono incantata di fronte a tanta fantasia, da parte tua Anna, e da parte della cara Rita, il suo finale è stupendo!
    Una favola che ci fa riflettere sulla disponibilità e amore verso gli altri, ed è anche un messaggio di speranza.
    Complimenti e grazie per la bella lettura.

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  15. Ciao Anna.
    Grazie perchè accetti sempre con entusiasmo i miei commenti e sopratutto scusa perchè ieri ho scritto al volo e non ti ho nemmeno salutato.

    Un abbraccio doppio e buona giornata
    Rita

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  16. @ Uapa grazie sono contenta che questa favoletta sia riuscita a suscitarti tanti bei ricordi

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  17. @ Betty grazie per i tuoi graditissimi complimenti...
    Concordo con te che il finale di Rita (che è ciò che tra le righe volevo far passare) fa molto riflettere.

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  18. @ Rita Grazieee a te che tanto gentilmente mi hai dato questa meravigliosa continuazione
    Un sereno e gioioso fine settimana
    nonnAnna

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  19. Che storia delicata cara nonna Anna! mi sono divertita molto a leggerla. Bello anche il finale pieno di ottimismo:-)

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  20. Sei incredibile, Nonna Anna, persino le auto, le vespe ed i furgoni come protagonisti! E' dolcissima questa favola!

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  21. Cara NonnAnna mi sono mancate tantissimo le tue favole! Ci trasformiamo tutti e in ogni momento possiamo essere ancora utili e donare un pizzico di serenità a chi ci sta accanto...che sia questa la vera magia? Un abbraccio grande grande

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  22. @ Maria Luisa Grazieee... l'ottimismo è il sale della vita!

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  23. @ Alessandra Grazie... con i nipoti come stimolano tutto diventa protagonista nelle favole ;-)

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  24. @ Fabipasticcio grazieee... condivido pienamente che la vera magia sia che, pur nelle trasformazioni, si possa essere ancora utili e donare un pizzico di serenità a chi ci sta accanto!

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