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mercoledì 10 aprile 2013

Garbage Patch - Stato della Spazzatura

mi sono imbattuta per caso in queste informazioni
e le ho volute condividere con voi

 Il ''Garbage Patch'' è uno dei più gravi fenomeni di inquinamento creato dalla plastica dispersa e trascinata in mare dalle correnti in un unico luogo. Un fenomeno che sta assumendo le dimensioni di un vero e proprio continente in continua e spaventosa crescita.


Giovedì 11 aprile 2013, alla presenza di Irina Bokova, direttrice generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite
per l'Educazione la Scienza e la Cultura e dell'ambasciatore Maurizio Serra, membro della delegazione dell'Italia presso l'UNESCO, l'isola di plastica oceanica nata dai rifiuti dispersi e trascinati in mare dalle correnti

sarà simbolicamente riconosciuta dalla Comunità Internazionale 
diventando uno Stato Federale


In tale occasione l'artista italiana Maria Cristina Finucci presenterà un suo complesso progetto 
un'installazione-performance dedicata al Garbage Patch


Il riconoscimento dello ''Stato del Garbage Patch'' come entità concreta, anche se fittizia, vuole accendere i riflettori su un problema che, seppur diffuso in scala planetaria, non assume ancora agli occhi dell'opinione pubblica, una consistenza tangibile.


10 commenti:

  1. Che orrore, ne avevo sentito parlare di questa enorme isola di plastica. Io personalmente ho abolito l'acqua nelle bottiglie di pet e bevo l'acqua del sindaco ;)

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    1. Se tutti insieme facessimo anche solo piccoli passi forse riusciremo a risolvere in parte il problema!

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  2. Mi spiace leggere che quest'isola è ancora galleggiante nell'oceano. Speravo che gli ecologisti l'avessero eliminata. Dobbiamo fare meno rifiuti e riciclare; è questo che cerco di insegnare ai miei alunni anche se sono piccoli. Buona serata, Ely.

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    1. Condivido pienamente con te e cerco di inculcare la passione per il riciclo ai nipotini... nella speranza che le prossime generazioni non siano migliori di noi!

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  3. ciao, se passi dal mio blog ti aspetta un dono....

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    1. Grazie sono passata da te e mi sono ritirata il graditissimo e dolcissimo premio che ho subito postato in GRAZIE premi e regali ricevuti

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  4. ciao nonnAnna! Grazie per aver condiviso questa notizia ... W il riciclo e -quando possibile- il NON uso della plastica!!!
    Speriamo in una soluzione!
    Un abbraccio. Silvia

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    1. W il riciclo... se poi è creativo (come tu sai fare in modo magistrale) meglio ancora ;-)))

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  5. Ricordo in proposito la storia delle paperelle di gomma che hanno circumnavigato il globo. Sacrosanto vigilare, allora!

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    1. Bisognerà insegnare alle nuove generazioni come fare per creare meno rifiuti ed in modo particolare quelli non biodegradabili.

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"d"
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