EARTH HOUR - UN'ORA PER LA TERRA

sfida il mondo per salvare il Pianeta con un' Ora per la Terra

Il 23 marzo 2013 è giorno dell’Earth Hour, ossia l’Ora della Terra, l'iniziativa promossa dal WWF Internazionale che coinvolge tutti gli abitanti del mondo affinché
contribuiscano simbolicamente e contemporaneamente, alla salvaguardia del proprio Pianeta e a non sprecare energie.

Mariagrazia Midulla, responsabile Clima e Energia del WWF Italia ha detto:
«Il cambiamento climatico incalza più rapidamente di quanto gli scienziati avessero previsto e le azioni dei Governi sono troppo lente per fermare un rischio che mette a repentaglio la Natura e la stessa civiltà umana. Earth Hour è un’occasione unica per dare voce e mobilitare l’intera comunità globale, perché tutti facciano la propria parte e per pretendere che i Governi assumano la crisi del clima come priorità assoluta, prima che sia troppo tardi. Dobbiamo passare a un Mondo Nuovo decarbonizzato, basato su risparmio, efficienza e rinnovabili».

Dalle 20.30 alle 21.30 in 40 paesi nel mondo ed in 230 Comuni italiani tutti dovranno spegnere la luce per 60 minuti. Ciò vuol dire che case, uffici, ma anche monumenti, sedi istituzionali e luoghi d’interesse artistico e culturale resteranno al buio per un’ora e simbolicamente trasmetteranno l’energia più potente e daranno vita alla sfida “più bella” per salvare il nostro Pianeta.

Può una sfida cambiare il mondo? Sì, se coinvolge l’intera comunità globale in concrete azioni di sostenibilità e la posta in gioco è la salvezza della vita sul pianeta. Lo scorso anno hanno spento le luci oltre 2 miliardi di persone in 7000 città e 152 Paesi in un suggestivo giro del mondo.

Questo semplice gesto ci ricorderà simbolicamente che ognuno di noi, nel nostro piccolo, può fare qualcosa per salvare il Pianeta e affrontare i cambiamenti climatici, in nome di uno stile di vita sostenibile e rispettoso dell’ambiente in cui viviamo.

Ricordiamoci sempre che per salvare il Pianeta, 

la sfida più bella, l’energia più potente, 

è quella di ciascuno di noi

quindi facciamo tutti i giorni dei gesti concreti