una favola decisamente... pasquale ;-)))
A Sara piace moltissimo girare per i mercatini , curiosare sulle varie bancherelle e vedere le cose più strane che a volte espongono.
Una domenica si trovava per caso a passare nei pressi di un mercato che non aveva mai visto, un mercatino un po’ particolare perché sulle bancherelle invece della frutta e verdura, vestiti ed accessori vari c'erano degli animali…
Non poteva certo lasciarsi sfuggire una simile occasione!
Immergendosi in quella
cacofonia di suoni iniziò ad ammirare gli uccelli dai colori variopinti, i conigli e coniglietti tanto teneri che avrebbe voluto accarezzarli tutti, i pulcini pigolanti e le galline starnazzanti…
cacofonia di suoni iniziò ad ammirare gli uccelli dai colori variopinti, i conigli e coniglietti tanto teneri che avrebbe voluto accarezzarli tutti, i pulcini pigolanti e le galline starnazzanti…
Sull’ultima bancherella, quella proprio in fondo e seminascosta dietro una colonna, c’era una unica e triste gallinella bianca.
Appena Sara si avvicinò la gallinella iniziò a saltellare per attirare la sua attenzione.
Certamente tutta sola ed in questa posizione così isolata anch’io sarei triste, pensò Sara avvicinandosi per cercare di farle un pochino di compagnia.
“Per piacere portami via con te” la sentì dire.
Stupita Sara le rispose che lei non abitava in una casa di campagna e quindi non era neanche pensabile di poterla tenere nel suo piccolo alloggio.
“Non ti preoccupare, per me andrà benissimo e poi ti saprò ricompensare” le rispose prontamente la gallinella.
Sara, dal cuore tenero, non seppe deluderla e l’accontentò.
Arrivata a casa appoggiò Bianchina (aveva deciso di chiamarla così) sul tappetino vicino al lavello della cucina e le mise davanti una ciotola piena di acqua fresca.
“Scusa non penserai che io beva questa roba” le disse subito la gallina.
Sara che non sapeva come comportarsi perchè non aveva mai avuto un animale, meno che mai una gallina, le chiese cosa avrebbe dovuto offrirle.
“Per me va benissimo una tazza di latte e Nesquic” le rispose prontamente Bianchina “e se poi hai anche una barretta di cioccolato per me va bene altrimenti mi accontento anche di qualche biscotto cioccolatoso”.
Sara non sapeva di preciso cosa mangiavano o bevevano le galline ma quelle richieste le sembravano comunque un pochino strane. Poiché anche lei adorava il cioccolato non ebbe difficoltà ad accontentarla.
Al mattino dopo Sara si alzò presto perché doveva andare al lavoro e sul tavolo trovò una lunga fila di piccole uova di cioccolato…
Ma da dove erano arrivate? Lei era sicurissima di non averle acquistate.
Bianchina saltellando sulle sue zampette la raggiunse e le disse:
“Non ti avevo detto che ti avrei ricompensato per avermi presa con te?”
“Scusa ma come hai fatto ad uscire per acquistare tutte queste uova?” le rispose Sara.
“Secondo te le avrei comperate? Non vedi che sono appena state fatte? Anzi se aspetti ancora un pochino cresceranno” disse Bianchina.
Sempre più stupita Sara pensò di stare sognando ma davanti ai suoi occhi effettivamente le uova stavano come lievitando e crescevano sempre più di volume.
Meravigliata ne toccò una con un dito e questa smise subito di crescere.
“Brava hai già capito come devi comportarti” le disse la gallinella “Quando avrai deciso che la dimensione e quella che vorresti hai solo da toccarla e poi potresti anche dipingerle, ho visto che sai disegnare benino e le uova dipinte si vendono meglio”
Sara felicissima prese tra le braccia la sua nuova amica e le schioccò un sonoro bacio sulla testa.
In un baleno prese una decisione… trasformare il suo piccolo laboratorio dove unire le sue due grandi passioni: il dipingere e il cioccolato.
Fece una bella insegna “Sara & Bianchina uova fresche di cioccolato” e la mise sulla vetrina dove si potevano ammirare tantissime uova di cioccolato dipinte dalle dimensioni più disparate.
Adesso nel negozio c’è sempre una lunga coda di persone che ammirano Bianchina nell’attesa che Sara dipinga sulle uova i soggetti che ognuno richiede.
Se vi capita di passare in una viuzza di città e sentite il profumo di cioccolato ed il verso di una gallina andate a curiosare.
Cosa succederà poi?
-> Vuoi continuarla tu?
-> Vuoi un suggerimento?
-> Questo spazio è per te...
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FANTASTICA questa storia!!!
RispondiEliminaC'è giusto una pasticceria vicino a casa mia che fa uova artigianali sempre ricche di fiori di tutti i colori ... chiederò se "conoscono" Bianchina =)
Buona settimana nonnAnna e GRAZIE per questo dolce sorriso!
Silvia
Grazie... una serena e gioiosa settimana anche a te!
EliminaNOOOOOO non ci posso credere!
RispondiEliminaNoi due siamo in sintonia :D...
vuoi sapere di quali altre magie è capace Bianchina? vai al mio post di settimana scorsa! ihihihihihihi
http://loradelte-eli.blogspot.it/2013/03/bianchina-e-brunella-ovvero-due-galline.html
Chissà di cos'altro è capace la nostra Bianchina?
* Avevo già pubblicato questa favola il 21 aprile 2011 ed in questi giorni la nipotina (che ha una memoria favolosa) me l'ha richiesta... non la ricordavo più ;-((( fortunatamente l'avevo postata ed allora ho pensato che forse anche altre persone avevano piacere di rileggerla
Elimina* Avevo commentato il tuo post e copiato anche la ricetta ma non mi ero proprio ricordata di aver scritto una favola con protagonista una Bianchina... sarà causa dell'età???
sono un poco invidiosa perchè la mia gallina fa solo uova normali,mentre io adoro la cioccolata,ciao Anna
RispondiEliminaMa tu hai la fortuna di avere sempre a disposizione uova fresche ;-)))
EliminaCiao!!
RispondiEliminaPosso invitarti al mio nuovo blog candy per il compleanno dei miei due blog gemelli? Sono nati lo stesso giorno!!
http://langolodimal4.blogspot.it/2013/04/blog-candy-2-compleanno-langolo-di-malu.html
Cosa dici? Ti aspetto?
Maria Luisa
Grazie per l'invito che ho subito accettato con piacere
EliminaRacconto fantastico, cara Anna.
RispondiEliminaPer me la storia sarebbe già conclusa, ma c'è sempre chi è in grado di continuarla...
Grazie e buona serata.
Grazie a te e speriamo che qualcuno abbia voglia di interagire con me ed invii una continuazione ;-)
EliminaC'era un'oca che faceva le uova d'oro. Ricordi la favola, Nonna Anna? però Bianchina è più simpatica! bacioni!
RispondiEliminaGrazie per avermi fatto ricordare la favola dei fratelli Grimm... sai che proprio non la ricordavo più?
EliminaChe carino il tuo blog ! Nuova iscritta !Passi da me se ti va!!
RispondiEliminaGrazie e ben arrivata, farò subito un salto da te!!!
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