venerdì 20 dicembre 2019

L'ALBERELLO DI NATALE E L'ANGELO


Una vecchietta siede triste e sola in casa e, come capita spesso alla persone anziane, il suo pensiero va al tempo passato... un tempo neanche tanto lontano anche se con la velocità in cui tutto si sta evolvendo sembra stia pensando al giurassico.
Quando era giovane, nei primi giorni di dicembre, in ogni casa si era intenti a scrivere lettere (o anche solo cartoline) per inviare i propri auguri natalizi. Si studiavano con cura le frasi da scrivere perché dovevano essere ben personalizzate per chi le riceveva. 
I bambini più grandicelli aggiungevano in fondo anche un loro pensierino mentre ai più piccoli  era riservato il compito di attaccare i francobolli sulle buste... e sul tavolo ce n'era sempre un bel mucchietto!
Si spedivano rigorosamente prima dell'8 dicembre perché diversamente non avrebbero potuto raggiungere in tempo i destinatari prima del Natale. 
Finito di scriverle ed affrancarle si raggiungeva la buca delle lettere, quella rossa appesa al muro fuori dal negozio del tabaccaio, che ha due fessure: per la città e fuori. Un adulto prendeva in braccio il piccolino perché potesse raggiungere la fessura e controllava che le inserisse in quella giusta.
Nei giorni successivi si aspettava con ansia il passaggio del postino che, con il suono del campanello, annunciava l'arrivo di qualche lettera da aprire e leggere insieme per scoprire chi avesse scritto e cosa.
Quella vecchietta, che è anche moderna ed aggiornata anche se ancora un pochino imbranata, pensa con tristezza che adesso con un WhatsApp e qualche emoticon si raggiungono contemporaneamente le numerose persone di una playlist... tutte riceveranno in "tempo reale" gli stessi auguri... decifrandoli da quei disegnini! 
Le viene da sorridere pensando che gli egizi scrivevano con dei geroglifici che dovevano essere poi decifrati... forse in un futuro non lontano, comunicando tra di loro con la telepatia, alcune un'entità venuta dallo spazio  cercheranno di decifrare queste faccine... riusciranno a scoprire cosa volevamo dirci?

Oggi ormai il portalettere suona solo più per mettere nella buca delle lettere le pubblicità... una volta non ce n'erano ma si sa intanto si comperava nel negozietto sotto casa e lì una persona conosciuta ci consigliava cosa aveva di meglio da offrire, senza bisogno di un pezzo di carta in buca.

Mentre pensa la vecchietta ha davanti un piccolo finto albero di Natale, nulla a che vedere con quello alto che faceva da bambina addobbandolo con tanti piccoli oggetti che la mamma, per renderli più luccicanti, gli aveva insegnato a rivestire con la carta stagnola delle caramelle che lei raccoglieva durante tutto il corso dell'anno perché le caramelle con la carta dorata erano piuttosto rare! 
Ogni anno ne aggiungeva qualcuno: una scatola di cerini, una fialetta di vitamine, qualsiasi piccolo oggetto andava bene e lei lo rivestiva con cura perché le rappresentavano il ricordo di qualcosa.
Adesso si compera tutto velocemente anche via internet e di addobbi straluccicanti ve ne sono un'infinità e... ognuno sente sempre il bisogno di cambiarli... siamo nell'era dell'usa e getta!

La modernità ha portato tante cose utili ma forse le ha portate troppo in fretta e adesso non tutti sono in grado di gestirle al meglio.
Dove sono andati a finire quei bei rapporti personali?  L'attaccamento a qualcosa che hai creato con le tue mani?
Ormai si è tutti solo più connessi attraverso un cellulare ma in realtà non si è più "connessi" con le persone, ossia non ci si parla più realmente.

Nelle strade è tutto un corri, corri per comperare, comperare, comperare e poi... si riempono i cassonetti di cose gettate via perché non sappiamo più cosa farcene!

Il suono del flauto dell'angioletto vicino all'alberello interrompe i suoi sogni ad occhi aperti e sembra voglia dirle di smettere di pensare al passato e "connettersi" con il presente per vedere tutto ciò che di positivo ci ha portato questa modernità e... se proprio le fa piacere insegnare a chi la vuole ascoltare che non tutto si deve gettare nei cassonetti (e molte volte neanche differenziando bene) ma si può regalare a chi ne ha bisogno ed in modo particolare.... imparare a riusare creando nuovi oggetti ;-)


se vuoi leggere o rileggere alcune mie vecchie favole
relative al periodo natalizio clicca sul titolo
























e nella versione audio lo trovate cliccando 


ed infine il fantastico disegno che la bravissima Alessandra gli aveva dedicato




tante serene festività a tutti

6 commenti:

  1. Bello questo racconto intriso di ricordi, un poco di nostalgia e una buona dose di speranza. Quando i ricordi fanno troppo male bisogna imporsi di non soffermarsi troppo a pensare e sforzarci di guardare avanti. Grazie e buon Natale a te, di cuore, e a tutta la tua famiglia. Saluti belli.
    sinforosa

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    1. Grazie per essere passata di qua ed ancora di più per il tuo graditissimo commento. Ti auguro di trascorrere le imminenti festività in allegra compagnia dei tuoi cari e che il 2020 vi dia la possibilità di realizzare molti dei vostri sogni. Un grandissimo abbraccio

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  2. Grazie per le tue parole, Tanti cari auguri , a presto, Ely.

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    1. Grazie Ely per essere passata ed avermi lasciato traccia del tuo passaggio.
      Ultimamente (per svariati motivi) non sto più postando ma mi fa sempre molto piacere vedere che c'è chi mi ricorda ancora.
      Ti auguro un 2020 pieno di salute, serenità e tanti sogni realizzati

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  3. Cara Anna,
    da quanto tempo! Io ormai non posto quasi più sul blog anzi, mi è quasi di peso. Per cui ho deciso di chiuderlo, con un po' di malinconia...ma i blog abbandonati mi danno più tristezza che i blog chiusi. Ora mi puoi trovare sia su Pinterest, che su istagram e mantengo il sito, anche se pure quello ,lo aggiorno poco. Spero che tu stia bene, arrivo tardi per il Natale,ma in tempo per augurarti un magnifico 2020!Un forte abbraccio!

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    1. Cara Ale come hai notato anch'io ultimamente non sto più postando ed ho notato che per tanti è così... forse ci stiamo rivolgendo altrove ;-)
      Non sono più riuscita da entrare sul tuo blog per ringraziarti e neppure riesco a trovarti su Pinterest o Istagram... sono una frana con la tecnologia ;-(
      Su Istagram mi puoi trovare come nonnanna46 ma anche qui posto poco
      Ti auguro un 2020 pieno di salute, serenità e tanti sogni realizzati

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GRAZIE...tutti i commenti sono GRADITISSIMI ;-))
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