Una volta c’erano due fratellini a cui piaceva tantissimo
giocare.
Erano molto fortunati perché in casa avevano a loro
disposizione giocattoli di ogni genere.
Nella loro cameretta potevi trovare di tutto: libri e
libretti di favole, modellini di super eroi, dinosauri, una scatola con moltissime
macchinine di tanti modelli, dimensioni e colori, un contenitore pieno di pezzi
e pezzetti di costruzioni, ecc.
Durante il giorno i due bambini si divertivano usando per
proprio conto il giocattolo preferito in quel momento o inventandosi insieme
qualche gioco con le macchinine, i super eroi o le costruzioni.
Passavano velocemente da un giocattolo all’altro lasciando
il precedente abbandonato a terra… proprio nel posto dove lo avevano usato
l’ultima volta!
Alla sera stanchi e felici ognuno andava a riposare nel
proprio letto ed i giocattoli restavano abbandonati alla rinfusa ovunque...
Entrando nella cameretta una volta la mamma si era anche
inciampata pestando una macchinina e, per fortuna, non era caduta distesa sul
pavimento!
Una notte, mentre in casa tutti dormivano, la macchinina
rossa, quella dei pompieri in cui si era inciampata la mamma, ha iniziato a
parlare sottovoce:
“Scusate, ma anche voi non riuscite a riposare stando
abbandonati dappertutto invece di essere al sicuro al proprio posto?”
Una vocina triste le ha risposto:
“Io sono rimasto faccia in giù nascosto sotto al cuscino
della poltrona, pensare che mentre mi leggeva rideva anche e allora io avevo pensato
di essere diventato il suo libro preferito invece poi mi ha abbandonato qui
sotto senza neanche chiudermi e le mia pagine si sono tutte stropicciate”
Tra i singhiozzi trattenuti si è sentito:
“Io sono finito sotto la poltrona e da qui non vedo più nessuno
dei miei amici… noi pezzetti di costruzione siamo abituati a restare insieme,
addirittura attaccati, figurati la paura che ho a restare qui sotto tutto solo.
Pensare che abbiano un bellissimo contenitore dove potremmo riposare stando
tutti vicini”
La macchina dei vigili ha acceso il suo lampeggiante per
far vedere che lei era stata abbandonata sotto a un letto e ha bisbigliato:
“Di notte i bambini dormendo tranquillamente nei loro
lettini e quando si svegliano, pretendono che anche noi siamo sempre belli
riposati e pronti per farli divertire… la cosa non mi piace per niente!”
Subito si è aggiunta la voce arrabbiata di un Supereroe:
“Da sotto la biciclettina, dove mi ha abbandonato, sto
guardando il mio spazio vuoto sullo scaffale dove potrei riposare
tranquillamente invece sto pensando che, se domani uno dei due sale sulla
bicicletta per farsi un giretto, mi può schiacciare… sono un Supereroe ma anch’io
mi posso rompere! Dobbiamo deciderci a fare qualcosa. Lasciatemi pensare un
momento e sono sicuro che troverò una soluzione”
Al mattino i bambini appena scesi dal letto hanno visto che
tutti gli spazi sullo scaffale erano vuoti e nel grande contenitore delle
costruzioni non c’era neanche più un pezzettino.
Si sono stropicciati gli occhi pensando di sognare ma poi
hanno iniziato ad accusarsi reciprocamente pensando che per scherzo l’altro avesse
nascosto tutti i giocattoli.
Nel sentirli urlare la mamma si è precipitata nella
cameretta e anche lei è rimasta stupita di non vedere neanche più un gioco.
“Adesso smettetela di bisticciare e fatemi capire cosa è
successo in questa stanza”
All’improvviso, da sotto a un letto, è sbucato il Supereroe,
è saltato sulla spalla della mamma e le ha parlato a lungo nell’orecchio.
La mamma ha capito e approvato le decisioni prese dai giocattoli
e, dopo aver fatto sedere comodamente i bambini ha spiegato loro:
“I giocattoli sono felicissimi di farvi divertire tutto il
giorno e si trovano benissimo qui con voi ma… alla sera vogliono che li
rimettiate al loro posto per poter riposare bene. Sapete che, quando non si
dorme, al mattino si è stanchi e non si ha neanche più voglia di divertirsi. Vogliono
la promessa che, da questo momento in poi, prima di andare a letto, li rimetterete
tutti al loro posto. Vi conviene farlo perché diversamente hanno pensato di fuggire
tutti e andare in casa di qualche bambino che li tratterà con più cura”
I due fratellini si sono guardati bene in faccia, si sono
scambiati il segno del cinque e poi in coro hanno esclamato:
“OK, lo promettiamo ma adesso decidetevi a uscire fuori perché
noi abbiamo voglia di giocare!”
Piano, piano da sotto al letto hanno iniziato ad uscire
tutti i giocattoli, i bambini si sono affrettati a metterli ognuno al proprio
posto e dopo hanno preso solo quelli che pensavano di utilizzare per iniziare a
giocare e… la loro scelta è caduta sui supereroi!