Il papà e la mamma lo adorano ma il loro lavoro li tiene molto impegnati e quindi
sono contenti di sapere che lui si trovi molto bene in campagna dai nonni.
Mattia vuole molto bene ai suoi genitori, gli piace ammirare e gustare i bellissimi pasticcini che loro preparano ma preferisce vivere in campagna nella casetta circondata da un
grandissimo prato dove può scorrazzare liberamente senza pericoli.
In mezzo a tutto quel verde c’è anche un grande e frondoso albero
dove il nonno ha appeso uno pneumatico che lui usa come comoda altalena.
Ma ciò che lo attira maggiormente in quel posto sono gli
animali che lui adora ma gli mancano troppo quando invece é in città.
Quando era piccolo trascorreva praticamente tutto l’anno dai
nonni e, poiché la cascina dista poco dalla città, i genitori lo raggiungevano molte
volte di sera: ammiravano le sue belle guance paffute e colorite dal sole e
venivano sommersi dai racconti delle sue numerose avventure.
Adesso che Mattia ha compiuto 7 anni i genitori, per
comodità, lo hanno iscritto in una scuola vicino al loro negozio ma lui aspetta
con ansia il venerdì sera quando lo portano dai nonni.
Anche se si è tenuto giornalmente in contatto telefonico con
loro è sempre ansioso di poter ammirare di persona i cambiamenti che sono
avvenuti in sua assenza nella cascina.
Questa volta è particolarmente felice perché iniziano le
vacanze pasquali e lui potrà trascorrere più tempo là.
Appena arrivato, dopo un rapido abbraccio ai nonni, va nel pollaio
dove sono nati dei pigolanti pulcini ma la sorpresa più gande, quella che gli hanno tenuta nascosta, l’aspetta certamente nella stalla.
Quando lui va per controllare quanto siano cresciuti i
gattini di Micia viene attirato da un timido belato.
Si stupisce che la pecora Bianchina, come era solita fare, non le sia venuta subito incontro e, addirittura, se ne sta ferma girandogli la schiena.
Preoccupato pensa che non stia bene e, dimenticando i gattini, corre in fondo alla stalla.
Che meraviglia: Bianchina non gli è andata incontro perché sta
osservando il suo piccolino appena nato che cerca di reggersi sulle zampette tremolanti!
Mentre Mattia ammira l'agnellino a bocca spalancata, dietro di lui, sente i
nonni dirgli:
“Ti è piaciuta la sorpresa? Non gli abbiamo ancora dato un
nome perché aspettavamo che lo scegliessi te".
Con uno slancio Mattia li abbraccia e poi salta al collo di
entrambi e scocca un sonoro bacio sulle loro guance.
Adagio si avvicina a Bianchina per ammirare estasiato le prodezze di Smile.
La buffa macchia attorno alla bocca dell'agnellino gli ha fatto subito pensare ad un grande sorriso e quindi gli è venuto spontaneo chiamarlo così.
Il nome è piaciuto anche a Bianchina che ha approvato con un felice belato!
In pochi giorni Smile diventa sicuro sulle sue zampette e segue Mattia ovunque come un'ombra: sono ormai inseparabili!
Mattia, alla sera, ha ottenuto il permesso di poter restare sino a tardi nella stalla per aspettare il momento che il suo nuovo amico si è addormentato.
Oggi in cascina arriveranno tanti parenti ed amici per festeggiare insieme la Pasqua in lieta compagnia all'aria pura.
Di mattina presto, come consuetudine, il nonno ha posizionato sotto il bel pergolato di glicine il lungo tavolone dove siederanno gli adulti e vicino il tavolo più basso per i numerosi bambini.
La nonna li ha subito ricoperti con le candide tovaglie che lei ha stirato ed inamidato con cura e sopra ci ha posizionato i piatti, quelli del servizio speciale che vengono usati solo nelle grandi occasioni.
Mattia s'incarica di apparecchiare il tavolo dei piccoli e chiede alla nonna di dargli, oltre ai piatti, bicchieri, posate varie anche una ciotola.
I nonni si guardano stupiti e preferiscono non interferire ma, di nascosto, osservano Mattia che posiziona la ciotola proprio a capotavola vicino al suo piatto.
Cosa vorrà mai fare quel furbetto del loro nipotino?
Nel centro del tavolo dei piccoli Mattia mette il cestino delle uova sode colorate e poi lo osserva tutto orgoglioso. Quest'anno lui ha aiutato molto la nonna a prepararle ed è ormai sicuro che saprebbe fare tutto da solo ma, per precauzione, si è scritto i vari passaggi su di un quadernino... come ha visto fare dal papà in pasticceria.
"Lessare le uova, raffreddarle sotto il getto di acqua fredda, sgusciarle, immergerle nelle misture preparate. Per i 3 colori utilizzare barbabietola rossa, curcuma, spinaci. Tutti frullati separatamente con l'aggiunta di un goccio di acqua e di aceto".
Mentre dalla cucina arrivano già dei profumini che fanno venire l'acquolina in bocca sulla strada si vedono arrivare le auto dei tanti invitati.
Dopo i vari saluti, baci ed abbracci la nonna scuote la campanella e contemporaneamente grida felice: "Tutti a tavola che il pranzo è pronto"
Mentre ognuno raggiunge il suo posto Mattia va verso la stalla e subito dopo esce accompagnato da Smile che al collo ha un bel fiocco rosso.
Ecco svelato il mistero: la ciotola era riservata al suo nuovo amico che ora è praticamente a tavola con tutti loro e li osserva lanciando ogni tanto un dolce belato che aumenta ancora di più il sorriso che ha sulla bocca!
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