Inutilmente gli ripetono che il suo destino, come quello di tutti gli abitanti dell'isola, è di fare il pescatore come suo padre, suo nonno e tutti gli uomini adulti che lui conosce.
Da quando è nato vive in un paesino in riva al mare e la montagna l'ha vista solo in televisione ma da sempre spera di potersi rotolare sulla neve, in quella distesa che gli sembra tanto bianca e soffice.
Durante l'estate ha stretto amicizia con Peter un bambino di montagna che è venuto nel suo paese per trascorrere le vacanze estive e da lui ha voluto sapere proprio tutto, tutto sulla vita in mezzo a quella distesa bianca e fredda.
Peter invidiava a Tore la possibilità di fare il bagno praticamente tutto l'anno, di poter correre scalzo sulla sabbia, di non doversi mai mettere vestiti pesanti...e tanto , tanto ancora.
Tore non si è lasciato convincere: lui da grande vorrà fare il maestro di sci.
Oggi, all'uscita da scuola, i compagni hanno deciso di andare a giocare al pallone sulla spiaggia...anche a Tore sarebbe piaciuto ma... alla TV trasmettono delle gare di sci e quindi lui è subito corso a casa e si è seduto sul tappeto davanti al monitor.
Seguendo con entusiasmo la gara, senza neanche rendersene conto, si avvicina sempre di più allo schermo sin quasi a toccarlo...e inaspettatamente viene come risucchiato e si ritrova magicamente su quella soffice e fredda neve, proprio ai bordi della pista.
Si ricorda che era vestito con una maglietta a maniche corte...come mai non ha freddo? con grande stupore vede che indossa una bellissima tuta imbottita, ai piedi invece delle sandalette ha degli scarponcini ...insomma è imbaccuccato proprio come gli diceva l'amico Peter.
Subito inizia a saltellare dalla gioia e ridendo si lascia scivolare in quella distesa candida...sta vivendo come in un sogno meraviglioso...
All'improvviso si sente scuotere e gli giunge la voce della mamma...
Cosa è successo?Da quando è nato vive in un paesino in riva al mare e la montagna l'ha vista solo in televisione ma da sempre spera di potersi rotolare sulla neve, in quella distesa che gli sembra tanto bianca e soffice.
Durante l'estate ha stretto amicizia con Peter un bambino di montagna che è venuto nel suo paese per trascorrere le vacanze estive e da lui ha voluto sapere proprio tutto, tutto sulla vita in mezzo a quella distesa bianca e fredda.
Peter invidiava a Tore la possibilità di fare il bagno praticamente tutto l'anno, di poter correre scalzo sulla sabbia, di non doversi mai mettere vestiti pesanti...e tanto , tanto ancora.
Tore non si è lasciato convincere: lui da grande vorrà fare il maestro di sci.
Oggi, all'uscita da scuola, i compagni hanno deciso di andare a giocare al pallone sulla spiaggia...anche a Tore sarebbe piaciuto ma... alla TV trasmettono delle gare di sci e quindi lui è subito corso a casa e si è seduto sul tappeto davanti al monitor.
Seguendo con entusiasmo la gara, senza neanche rendersene conto, si avvicina sempre di più allo schermo sin quasi a toccarlo...e inaspettatamente viene come risucchiato e si ritrova magicamente su quella soffice e fredda neve, proprio ai bordi della pista.
Si ricorda che era vestito con una maglietta a maniche corte...come mai non ha freddo? con grande stupore vede che indossa una bellissima tuta imbottita, ai piedi invece delle sandalette ha degli scarponcini ...insomma è imbaccuccato proprio come gli diceva l'amico Peter.
Subito inizia a saltellare dalla gioia e ridendo si lascia scivolare in quella distesa candida...sta vivendo come in un sogno meraviglioso...
All'improvviso si sente scuotere e gli giunge la voce della mamma...
-> Vuoi continuarla tu?
-> Vuoi un suggerimento?
-> Questo spazio è per te...
MaestraLaura l'ha continuata così:
..."mettiti anche la sciarpa che prendi freddo"! Ma come era possibile? Tutta la famiglia era lì con lui, su quella meravigliosa pista da sci. Come mai aveva un numero incollato sul petto? No...non poteva davvero crederci...stava per partecipare ad una di quelle gare che aveva visto tante volte solo in tv. "Ma come faccio ora? Non ho mai sciato...cadrò come un sacco di patate e tutti rideranno di me"!. Un piccolo pupazzo di neve, costruito poco prima dai bambini del mini-club, all'improvviso gli strizzò l'occhietto! Per dire la verità, strizzò un bottone che aveva come occhio! Tore sentì uno strano coraggio crescere in lui e con gran velocità affrontò una discesa perfetta seguito dagli applausi del pubblico. Anche Peter gareggiò e arrivò primo...si sa, l'esperienza e l'allenamento aiutano!! Tore arrivò secondo...ma quanta soddisfazione! Mentre ritirava il suo premio un uomo gentile gli propose di lavorare come maestro di sci del suo hotel. Tore si guardò intorno...quel paesaggio montano gli riempiva il cuore di gioia, ma si sentiva troppo piccolo per affrontare un'esperienza tanto grande. Fu così che tornò a casa..."in che modo"? direte voi...questo resta un mistero come nelle fiabe più belle...Dicevamo...tornò a casa e continuò a godersi il suo bel mare, continuando ad andare in montagna solo nelle vacanze invernali. Quando divenne grande trovò il giusto equilibrio: maestro di vela d'estate e maestro di sci d'inverno!!
GRAZIE, GRAZIE e GRAZIE
hai saputo continuarla magnificamente!!!
hai saputo continuarla magnificamente!!!
-> vuoi cambiare il finale o continuarla?
-> Vuoi un suggerimento?
-> Questo spazio è per te...
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..."mettiti anche la sciarpa che prendi freddo"! Ma come era possibile? Tutta la famiglia era lì con lui, su quella meravigliosa pista da sci. Come mai aveva un numero incollato sul petto? No...non poteva davvero crederci...stava per partecipare ad una di quelle gare che aveva visto tante volte solo in tv. "Ma come faccio ora? Non ho mai sciato...cadrò come un sacco di patate e tutti rideranno di me"!. Un piccolo pupazzo di neve, costruito poco prima dai bambini del mini-club, all'improvviso gli strizzò l'occhietto! Per dire la verità, strizzò un bottone che aveva come occhio! Tore sentì uno strano coraggio crescere in lui e con gran velocità affrontò una discesa perfetta seguito dagli applausi del pubblico. Anche Peter gareggiò e arrivò primo...si sa, l'esperienza e l'allenamento aiutano!! Tore arrivò secondo...ma quanta soddisfazione! Mentre ritirava il suo premio un uomo gentile gli propose di lavorare come maestro di sci del suo hotel. Tore si guardò intorno...quel paesaggio montano gli riempiva il cuore di gioia, ma si sentiva troppo piccolo per affrontare un'esperienza tanto grande. Fu così che tornò a casa..."in che modo"? direte voi...questo resta un mistero come nelle fiabe più belle...Dicevamo...tornò a casa e continuò a godersi il suo bel mare, continuando ad andare in montagna solo nelle vacanze invernali. Quando divenne grande trovò il giusto equilibrio: maestro di vela d'estate e maestro di sci d'inverno!!
RispondiEliminaCiao nannAnna, questa volta mi sono impegnata un po' di piu'!!! Per inserire l'indirizzo e-mail devi andare in Layout, aggiungi gadget, testo (e lì lo inserisci). Mi saro' spiegata?? mahhhhh...non sono un gran mostro nemmeno io con il pc!! buona settimana!laura
RispondiEliminaCara MaestraLaura
RispondiEliminasei stata stupenda!!!
non avrei saputo continuarla in un modo migliore e sinceramente anche a me (avendo un'altra età) non dispiacerebbe svolgere quei due lavori!!!
Ho provato a fare come mi hai detto ma sinceramente cliccando non mi viene fuori direttamente la e-mail come da te...pazienza.
Tante serene giornate
nonnAnna
Ciao NonnAnna, ma è bellissima credo proprio che chiederò ai miei bambini di continuarla e poi ti farò sapere!!!
RispondiEliminaBuona giornata un bacio Patrizia
carissima sono monica...............lei copi pure quel poco che c'è sul mio blog scarno.....non c'è problema.io l'avevo gia scoperta e da oggi saro' tra le sue sostenitrici.andrea ancora nn scrive posso mandargliela ugualmente la storia?un bacio monica balsamodellanima.blogspot.com
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