in tempo di crisi regaliamo sorrisi, non costano nulla ma fanno felici... io ne ho tanti per tutti quelli che passano di qua ;-)
  se ti fa piacere seguimi anche qui:

Visualizzazione post con etichetta Torino. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Torino. Mostra tutti i post

giovedì 10 agosto 2023

TORINO e le sue Circoscrizioni - gli Amici di Vanchiglia

 La città di TORINO, a partire dal 2016, è suddivisa in 8 Circoscrizioni, macro-zone amministrative coi relativi centri civici.

A loro volta, le Circoscrizioni raggruppano complessivamente 94 zone statistiche, che si articolano nei rispettivi 34 quartieri cittadini.


1 - Centro - Crocetta
2 - Santa Rita - Mirafiori Nord - Mirafiori Sud 
3 - San Paolo - Cenisia - Pozzo Strada - Cit Turin - Borgata Lesna 
4 - San Donato - Campidoglio - Parella 
5 - Borgo Vittoria - Madonna di Campagna - Lucento - Vallette 
6 - Barriera di Milano - Regio Parco - Barca - Bertolla - Falchera - Rebaudengo- Villaretto
7 - Aurora - Vanchiglia - Sassi - Madonna del Pilone 
8 - San Salvario - Cavoretto - Borgo Po - Nizza Millefonti - Lingotto - Filadelfia

La Circoscrizione 7 (i cui Uffici si trovano in c.so Vercelli 15) è suddivisa in 4 zone statistiche, tra queste c'è Vanchiglia che a sua volta si suddivide, nella parte più a nord, in Vanchiglietta ed in quella a sud, confinante con il quartiere Centro, in Vanchiglia.

Quest'ultima ha una strana forma triangolare racchiusa tra c.so Regina Margherita, c.so San Maurizio ed il fiume Po.



Gli Amici di Vanchiglia hanno il loro punto di ritrovo nello spazio pedonale di via Cesare Balbo (le Cancellate) che è racchiuso tra la scuola elementare Leone Fontana, la scuola materna Rodari, il nido d'infanzia Il Giardino delle Fiabe e la palestra Impianto Sportivo Guastalla.

Questo tratto di via pedonale una volta era delimitato da delle cancellate… da cui ha preso il nome che gli è tutt’ora rimasto: le Cancellate.



Anche se piccolo questo spazio è frequentato dai molti bambini che lo usano come area giochi prima e dopo l’entrata nelle diverse scuole e come spazio di ricreazione durante l’orario scolastico ma anche dalle molte persone che vi transitano per andare al vicino mercato rionale.

Seduti sulle sue panchine ci si riposa e si socializza tra generazioni ed etnie diverse.

I due tavoli sono molto ambiti sia dagli studenti delle superiori ed università che si appoggiano per studiare ma anche da chi vuole solo fare una merenda godendosi l’ombra degli alberi che negli anni sono diventati grandi.

 

Questo spazio è molto amato dai residenti del quartiere che, volontariamente, nel tempo hanno continuato e continuano a prendersene cura per renderlo sempre più bello ed accogliente.

Periodicamente gli Amici di Vanchiglia organizzano feste per cercare di incentivare sempre di più l’amicizia, la socializzazione, l’inclusione della diversità, l’empatia… con un occhio sempre attento all’ecologia.


sabato 10 dicembre 2022

Giornata Mondiale Diritti Umani 2022

 



Il 10 dicembre 1948, a Parigi, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani sottoscrivendo i quattro fondamentali pilastri: dignità, libertà, uguaglianza e fratellanza.

Il 25 settembre 2015 è stata sottoscritta dai governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, e approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU, l’Agenda per lo Sviluppo Sostenibile costituita da 17 Obiettivi da raggiungere entro il 2030.

Questo programma non risolve tutti i problemi ma rappresenta una buona base comune da cui partire per costruire un mondo diverso e dare a tutti la possibilità di vivere in un mondo sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale, economico.

Nel 2018 Torino è diventata la prima città al mondo ambasciatrice dei 17 obbiettivi con TOward2030: What are you doing?

Il progetto prevede di interpretare gli Obbiettivi delle Nazioni Unite in 17 opere di street art.




molte info e scatti su queste opere le potete trovare su

https://chebelposto.blog/2019/03/25/street-art-e-sostenibilita/



quanto è stato realmente fatto per il raggiungimento di questi obiettivi?

cosa può fare giornalmente ognuno di noi, nel suo piccolo, per contribuire?



in questo periodo storico molto triste

dobbiamo più che mai impegnarci tutti!


venerdì 15 luglio 2022

Fridays For Future - Cip favola sull'inquinamento

 


dal 25 al 29 luglio a Torino si svolgerà il meeting europeo dei Fridays For Future

molti personaggi importanti, tra cui la stessa fondatrice Greta Thunberg, parleranno all'insegna dell'ecosostenibilità e della sensibilizzazione ambientale contro i cambiamenti climatici.

Ognuno di noi, anche con piccoli gesti, può contribuire a migliorare la situazione


ecco una mia favola per spiegare la cosa anche ai bambini

CIP e… l’inquinamento



Cip è un uccellino tutto speciale.. lo aveva detto mamma uccellina appena lui aveva messo il capino fuori dall'uovo.

Sì perché dovete sapere che mamma uccellina stava da giorni covando con tanto amore le sue quattro uova lassù nel nido nascosto tra le foglie del grande albero che c'è proprio in mezzo al parco.

Stando sempre ferma ed accovacciata ad un certo punto si era assopita quando all'improvviso
aveva sentito una vocina dire:

"Cip... sono qui che vorrei uscire, ti sposti per piacere?"

quella vocina arrivava proprio da sotto di lei... ma com'era possibile???

Tutta meravigliata

aveva alzato un'ala per sbirciare tra le uova che stava covando ed aveva visto spuntare da un guscio un capino con due dolci occhietti curiosi che la osservavano con meraviglia.

Era decisamente ancora presto, le uova dovevano dischiudersi solo il giorno dopo...

"Sei proprio un uccellino tutto speciale" le aveva detto

"non lo sai che i tuoi fratellini sono ancora tutti tranquilli nei loro gusci?"

"Scusa ma io ero stanco di stare rannicchiato in quel guscio dove non c'era proprio niente da vedere" le aveva risposto timidamente l'uccellino.

Poiché "Cip" era la prima parola che aveva pronunciato mamma uccellina decise che quello doveva essere il suo nome.

Un giorno, mentre mamma uccellina tornava in volo al nido con la cena per i suoi piccoli, all'improvviso dallo spavento, spalancò il beccò e lasciò cadere al suolo il bel pezzetto di pane che aveva trovato...

un suo uccellino, quello più cicciottello, sporgeva pericolosamente dal bordo del nido.

Iniziò a sbattere sempre più forte le ali cercando di aumentare la sua velocità e sperando di arrivare in tempo prima che il piccolo precipitasse giù al suolo.

Quando si posò sul bordo vide che Cip aveva afferrato con il becco la coda del fratellino e lo stava trattenendo puntellando con tutte le sue forze le zampette sul fondo del nido.

Solo grazie a questo suo gesto coraggioso il piccolo si era potuto salvare!!!

"Sei proprio un uccellino tutto speciale" le aveva allora detto tutta commossa mamma uccellina.

Da quel momento si allontanava più tranquillamente alla ricerca di cibo perché sapeva di avere un valido aiuto all'interno del nido.

Ben presto i piccoli uccellini si ricoprirono di piume e poterono iniziare le lezioni di volo.

Dopo i primi giorni di insegnamento, quando gli altri tre erano ancora titubanti e riuscivano appena a fare dei piccoli voletti da un ramo all'altro, Cip si allontanò dalla vista della mamma.

Lei, tutta impegnata a seguire gli altri uccellini, non si preoccupò anche perché in diverse situazioni Cip aveva dimostrato tutta la sua saggezza e poi...

sapeva quanto fosse curioso il suo uccellino tutto speciale!

Poco dopo infatti lo vide ritornare contento e lui iniziò a raccontare con entusiasmo le belle cose che aveva potuto ammirare volando.

Sentendolo e vedendo quanto fosse felice anche gli altri fratellini si fecero coraggio e iniziarono a seguire con più attenzione i suggerimenti della mamma ed in poco tempo furono in grado di fare voli sempre più lunghi.

Passarono i giorni e Cip iniziò ad allontanarsi sempre di più dal suo nido ed ogni volta, con la sua grande curiosità, scopriva cose meravigliose ed incontrava nuovi personaggi che, contagiati dal suo carattere solare, diventavano subito suoi amici.

Un giorno arrivò in vista di un grande fiume e si posò sul ramo più basso di un albero che sorgeva sulla sponda.

Dalla sua postazione iniziò a guardare a destra ed a sinistra ma proprio non riusciva a vedere dove finisse quella lunga "strada" di acqua.

"Ciao, sono Lino, tu come ti chiami?" si sentì dire da un piccolo pesciolino che, per attirare la sua attenzione, saltellava sull'acqua proprio sotto di lui.

Questo fu l'inizio di una grande amicizia.

Ben presto Cip e Lino scoprirono che, seppur molto diversi, avevano molte cose in comune e la più importante era la grande curiosità per tutto ciò che li circondava.

Ogni mattina, appena sveglio, Cip volava dal suo amico Lino e gli raccontava tutto ciò che aveva scoperto il giorno precedente sulla terra e a sua volta l'amico lo aggiornava su ciò che era successo in acqua.

Un mattino decisero di esplorare contemporaneamente un tratto di sponda del fiume: Cip dall'alto e Lino nuotando sull'acqua.

Scoprirono così un tubo che, sporgendo dal terrapieno, immetteva nel fiume una strana acqua piena di schiuma in cui Lino si divertì a nuotare mentre Cip lo osservava appoggiato ad un ramo.

Il giorno successivo l'uccellino non trovò più Lino al solito appuntamento.

Preoccupato lo stava cercando con lo sguardo quando un' ochetta gli riferì:

"Ieri pomeriggio il tuo amico si è improvvisamente ammalato ed adesso l' anatra Germana si sta occupando di lui".

Cip aveva sentito parlare di Germana, la saggia anatra infermiera, che vive sull'isolotto al centro del fiume e subito volò da lei.

Lì trovò il suo amico che stava boccheggiando tristemente.

Germana gli comunicò che il malessere di Lino era stato provocato dall'inquinamento e lei lo aveva fatto venire vicino all'isolotto dove l'acqua era leggermente più pulita.

"Cos'è questo inquinamento e chi lo fa?" volle sapere Cip.

"Ultimamente l'acqua è sempre più sporca perché molti tubi riversano in questo fiume troppi detersivi che per i pesciolini sono veramente nocivi. Tutti ormai abusano dei detersivi... anche i bambini!" gli rispose Germana.

"Cosa si può fare per ridurre almeno in parte l'inquinamento?" si chiese pensieroso Cip mentre osservava il suo amico Lino che soffriva.

All'improvviso, gli venne un'idea e volò velocemente da Mauro, il simpatico piccolo umano che gli lasciava sempre delle buonissime briciole sul davanzale della finestra.

Il bambino era in bagno che si stava lavando energicamente le mani con una montagna di schiuma.

Cip gli chiese di usare solo una piccola quantità di sapone per lavarsi e precisò:

"Mauro ho scoperto che il sapone inquina tantissimo l'acqua; puoi lavarti bene le mani anche usando poco sapone.

Così inquinerai meno... e i pesciolini non soffriranno più".

L'uccellino continuò dicendo:

"Sei piccolo e puoi fare solo piccole cose ma se lo spieghi anche a tutti i tuoi amici... se loro lo racconteranno ai loro amici... diventerete tantissimi e...

pensa che anche la grande strada d'acqua, quella che voi chiamate fiume e che sembra non finire mai, e' formata da tante piccole goccioline ... quindi...


quali sono i piccoli gesti che fai quotidianamente 

per dare una mano all'ambiente?


venerdì 17 giugno 2022

Le Cancellate – da dove deriva questo nome

Ero china sul lenzuolo/manifesto sul quale un signore stava apponendo il suo nome quando una bambina mi si è avvicinata e timidamente mi ha detto:

Perché questo tratto pedonale anche alcuni miei compagni lo chiamano “le Cancellate” se non c’è nessuna cancellata”?

Allora, anche rivolgendomi alla sua mamma, ho chiesto da quanto tempo abitassero in questo quartiere e, saputo che avevano traslocato da pochi mesi, le ho domandato se dove loro abitavano prima ci fosse un luogo in cui normalmente si danno appuntamento i ragazzi/giovani del posto.

Guardandosi stupite mi hanno risposto in coro: “Ma sicuro, da sempre il punto di ritrovo è in “la Piazzetta” che, anche se è la piazza più piccola del Paese, è però il ritrovo preferito di diverse generazioni”

Allora ci siamo sedute tutte e tre su di una panchina all’ombra ed ho iniziato a raccontare la storia delle origini di questo misterioso nome: “le Cancellate”.

Nel lontano 1891 è stato costruito qui l’edificio scolastico LEONE FONTANA (quello dove te hai frequentato l’anno scolastico appena terminato) ed i bambini faceva lezioni dal lunedì al sabato orario dalle 8 alle 12,30.

Con l’aumento demografico le aule non erano più sufficienti e, per un certo periodo, si dovettero affittare alcune stanze nel vicino Oratorio Santa Giulia.

Negli anni Sessanta scaturì una vera e propria esigenza sociale: le famiglie avevano estrema necessità di lavorare e di conseguenza i bambini nel pomeriggio sarebbero stati lasciati soli.

In un primo tempo si istituì un dopo-scuola assistito che poi si trasformò in un vero prolungamento dell’orario scolastico: sorse il “tempo pieno” con lezioni dal lunedì al sabato dalle ore 8,30 alle ore 16,30.

Agli inizi degli anni ottanta furono ristrutturati alcuni locali dell’ex ditta SAFOV (fabbrica di ascensori) di c.so Regina Margherita 43 creando così nuove aule alle quale si accedeva dalla porticina di via Cesare Balbo dopo essere passati all’interno dello stabile della scuola.

Per poter far attraversare in sicurezza la via in cui circolavano le auto ed anche per avere uno spazio in più, oltre al cortile della scuola, dove far ricreare i bambini soprattutto dopo il pranzo, questo tratto di via Cesare Balbo divenne pedonale e delimitato da due cancellate.

Dopo l’orario scolastico divenne il punto di ritrovo dei giovani del quartiere.

Se i muri della scuola alla nostre spalle potessero parlare chissà quante cose potrebbero dirci!

Non esistevano i cellulari per mettersi d’accordo su dove e quando ritrovarsi ma tutti sapevano che arrivando qui avrebbero trovato degli amici.

Chiacchierate infinite su come era andata la mattinata, cosa ognuno aveva visto o sentito; senza parlare delle risate a crepapelle ma anche di qualche lacrimuccia che subito trovava chi dava supporto per superare il dispiacere.

Solo quando qualcuno buttavo l’occhio all’orologio (non tutti ce lo avevano) capivano che era ora di rientrare a casa.

Il saluto in coro era: “A domani, dove? Ma a le Cancellate, ovvio”

Era tutto molto più reale di qualche breve WhatsApp con emoticon!

Pochi anni dopo vi fu una raccolta firme per richiedere di rendere questo tratto nuovamente libero al traffico veicolare.


Fortunatamente furono rimosse le cancellate ma il tratto è rimasto pedonale ed i ragazzi e giovani hanno continuato a ritrovarsi dandosi appuntamento qui.


Oggi questo tratto di via C. Balbo viene

 ancora ricordato come

le CANCELLATE

tutti possono ritrovarsi qui, godere del fresco dei suoi alberi, utilizzare panchine e tavoli ma…

nel più profondo RISPETTO di tutti e tutto.


 N.B. per chi non abita a Torino questo è il tratto pedonale di Via Cesare Balbo che si trova tra la scuola elementare Leone Fontana, la materna Rodari e l'asilo nido Il Giardino delle Fiabe. 





martedì 1 gennaio 2019

Auguri 2019 sotto la Mole

chi mi conosce sa quanto io adori la mia città e la sua Mole Antonelliana
quindi ho voluto condividere con voi questa sua immagine
"scoppiettante di bollicine"
per augurarvi ogni bene in questo nuovo 2019


domenica 4 novembre 2018

GIOLO e le Luci d'Artista

Nelle vie di Torino si sono accese le Luci d'Artista
ammirandole mi hanno ispirato questa favola



Ciao sono il tratto finale di via Giulia di Barolo.
Oggi sono felicissima ed ho deciso, prendendo spunto dal mio vero nome,
di darmene addirittura uno nuovo: Giolo.
Prima di spiegarvi il motivo della mia grande gioia voglio raccontarvi un
pochino di me.
Tranquilli non partirò da quando questa zona era da bonificare ma diciamo
solo dagli anni ‘80.
Per chi non conosce la zona devo precisare che via Giulia di Barolo inizia
da piazza Vittorio Veneto (in zona centro città) e prosegue dritta (come tutte
le altre vie di Torino) sino a raggiungere corso Regina Margherita (in zona Vanchiglia).
Varcando il porticato della mitica piazza si vede subito, stagliarsi sul fondo,
la bellissima Chiesa neogotica di Santa Giulia, voluta dalla marchesa
Giulia di Barolo da cui io prendo il nome.
In molti ignorano (o meglio ignoravano) che sul retro della Chiesa c’è una
piazza che tutti i giorni, al mattino, ospita un mercato rionale e, oltre,
prosegue ancora la via.
Io sono appunto questo ultimo tratto, un pezzetto di via corto ma da sempre
molto “trafficato”.
Sino a pochi anni fa qui c’erano diversi negozi: gastronomia/salumeria,
barbiere, tintoria, rilegatoria libri antichi, laboratorio e vendita di pellicce e,
proprio all'angolo con corso Regina Margherita, il bar di Zazzo.
Il proprietario lo si vedeva portare il caffè ai vari mercatali perché
in questo tratto continuavano, in doppia fila, le bancherelle del mercato;
poco dopo che questi sbaraccavano anche lui chiudeva il negozio.

Quante discussioni ho sentito in quel periodo tra gli abitanti dei palazzi
e alcuni mercatali perché, con i loro banchi mal posizionati, impedivano
l’ingresso e l’uscita dai propri portoni!

Poi io, come tutta la piazza, siamo stati trasformate in un “isola pedonale”.
Sono stati eliminati i marciapiedi davanti ai caseggiati, hanno lastricato il
pavimento con della bellissime pietre di Luserna e... assegnato lo spazio
ad un’unica fila di bancherelle.
Una meravigliosa trasformazione di cui andavo fiera!

Sfortunatamente la cosa è durata poco… come avete letto prima
c’erano diversi e differenziati negozi.
Di una volta nel mio tratto adesso sono rimasti solo l’ingresso di una scuola
superiore ed il lato di un Ufficio Postale!

Allora direte, a causa della crisi, tutte queste attività hanno chiuso
lasciando tante saracinesche abbassate?
Avete ragione solo in parte perché questo è vero solo al mattino ma,
se venite a trovarmi dopo le cinque del pomeriggio, le troverete
nuovamente tutte alzate e vedrete anche un gran da fare di chi
posiziona tavolini e sedie…
si perché quelle attività, poco alla volta, si sono trasformate in
“locali di somministrazione.
Io che sono un pochino “datata” li chiamerei bar che stanno aperti a oltranza!

A questo punto io dovrei essere felice perché ora tutti sanno della mia
esistenza e per indicarmi dicono che sono nella “zona della movida”.
Adesso non sento più chi chiarisce ad un corriere o ad un amico che
deve venire a trovare qualcuno per la prima volta che il numero 48, 50 o 52
di via Giulia di Barolo è oltre la piazza Santa Giulia.
Ma adesso i residenti di questi condomini hanno nuovamente iniziato a
lamentarsi e non solo perché a sera inoltrata non possono accedere ai
loro passaggi (dei quali pagano anche la tassa come passo carrabile)
perché occupati da gruppi di giovani comodamente seduti a terra mentre
stanno sorseggiando le loro bevande ma ancora di più per gli schiamazzi che
li tengono svegli per la maggior parte delle notti.
Non posso che dar loro ragione per l’inciviltà di certi soggetti... io mi
lamento perché al mattino il mio bel pavimento di pietre di Luserna è
ricoperto di cocci di bottiglia, bicchieri e molte volte addirittura chiazze
di vomito e urina che emanano un odore disgustoso e non vanno più via.

Ma oggi non ci voglio pensare e sono super contenta perché nel mio
tratto hanno appeso delle bellissime luci d’artista che non sono semplici
luminarie ma vere opere d’arte contemporanea le quali hanno sempre
avuto lo scopo di valorizzare nel periodo natalizio uno spazio.
Su di me hanno appeso i bambini volanti di “Ancora una volta” realizzate
dall’artista Valerio Berruti che, dal 31 ottobre al 13 gennaio 2019, con la
loro meravigliosa luce mi trasformeranno in una galleria d’arte en plein air.

Mi sento quindi felicissima e orgogliosa per questa bella miglioria che mi
hanno fatto e sono certa sarà solo l’inizio di una nuova e bella riqualificazione
di quest’area: ecco perché ho voluto addirittura… cambiarmi il nome ;-)

domenica 14 maggio 2017

FESTA DELLA MAMMA 2017


a tutte le mamme
a quelle che lo saranno 
a quelle che vorrebbero esserlo
a quelle che non sono più tra di noi


domenica 26 marzo 2017

NEVICATA DI PETALI
Torino - Vanchiglia

marzo pazzerello
un giorno piove
uno fa bello

ma quando ritorna il bello?
al momento la pioggia ha creato
questa bella "nevicata"


mercoledì 22 marzo 2017

PRIMAVERA nei cortili di Torino

anche se oggi marzo non si è smentito
tempo pazzerello pioggia e bello


nei cortili di Torino si possono ammirare 
tante piante fiorite ;-)

venerdì 3 marzo 2017

JUST THE WOMAN I AM 2017
sport, cultura, benessere e socialità

domenica 5 marzo si svolgerà a Torino JUST THE WOMAN I AM 
un evento di sport, cultura, benessere e socialità 
a sostegno della ricerca universitaria
organizzato in occasione dell’8 marzo


alle 10,  in piazza San Carlo,

sabato 28 gennaio 2017

CADONO I MURI ABITO IL MONDO
una favolosa lezione di vita

ieri moltissime persone hanno assistito ad una performance degna delle più belle favole

ma partiamo dal principio
nei giorni scorsi i bambini dell'elementare Leone Fontana erano venuti a casa da scuola
dicendo che ognuno doveva procurarsi una scatola riciclata
larga cm 37,5 ed alta cm 25... senza dare spiegazioni a questa loro "assurda" richiesta 
anzi si chiudevano in un silenzio furbesco e misterioso!
Tutti i negozi del quartiere sono stati presi d'assalto per poterle riciclare ;-)
All'ingresso a scuola si vedevano i bimbi che, oltre lo zainetto, 
trasportavano scatoloni mentre mamme, papà e nonne/nonni 
confabulavano tra di loro cercando

venerdì 27 gennaio 2017

Giorno della Memoria 2017
Cadono i muri: abito il mondo

Ogni anno, il 27 gennaio, data in cui furono abbattuti i cancelli di Auschwitz, la Repubblica italiana celebra il “Giorno della Memoria”

La Giornata è stata istituita, in Italia, dalla Legge 20 luglio 2000 n.211 al fine di ricordare

mercoledì 21 settembre 2016

TERRA MADRE SALONE del GUSTO


Quest'anno, per festeggiare i suoi 20 anni ed
i 30 dalla nascita di Slow Food in Italia, 
il più importante evento internazionale dedicato alla cultura del cibo
si svolgerà per la prima volta all'aperto e senza biglietto d'ingresso.

(foto presa dal web)

La manifestazione, anticipata di un mese, 
coinvolgerà alcuni tra i luoghi più belli ed importanti di Torino: 
il Parco del Valentino con il Borgo Medievale
(vero cuore dell’appuntamento e cornice storica di eventi internazionali),
il Palazzo Reale, il Teatro Carignano, il Circolo dei Lettori e la Reggia di Venaria Reale.

domenica 19 giugno 2016

FONDAZIONE PIEMONTESE RICERCA sul CANCRO
trentennale fondazione

ieri sera, in occasione del suo trentesimo anniversario, la Mole Antonelliana di Torino
è stata illuminata con il logo della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.


Oggi, dalle 10 alle 18 nella sede del Museo Nazionale del Cinema, sarà possibile acquistare delle originali cartoline celebrative affrancate con i francobolli che raffigurano la Mole e l'annullo speciale che le Poste Italiane hanno dedicato alla Fondazione.

Il centro oncologico di Candiolo Torino ha unito
la ricerca scientifica con la pratica clinica
ed è l’unico istituto realizzato esclusivamente
attraverso donazioni di cittadini ed enti privati.

venerdì 17 giugno 2016

FESTA della MUSICA 2016

La Festa della Musica è un festival musicale
 nato con l'intento di promuovere la pratica dell'arte musicale ad ogni livello,
in qualsiasi forma di espressione, stile, genere e tradizione.


quest'anno Torino ospiterà in 20 punti spettacolo,
allestiti in piazze, cortili, angoli caratteristici,
ben 900 musicisti che si esibiranno in 200 concerti gratuiti
in 7 ore di musica no-stop al giorno

sabato 28 maggio 2016

FESTA DEI VICINI
28 maggio 2016

nata nel 1999 in Francia per costruire dei rapporti di buon vicinato


nel 2004 è diventata una festa europea
European Neighbours' Day
 coinvolgendo una sempre più crescente 
partecipazione spontanea di cittadini 
che condividono una cena o un aperitivo.

A Torino la tradizione è iniziata nel 2006 e ogni anno vede sempre più piazze, strade, giardini e cortili che ospitano incontri conviviali tra cittadini.
Conoscere meglio i propri vicini significa anche comprenderli e accettarli pur nella loro diversità, promuovendo così integrazione e coesione sociale.

Il modo migliore di conoscersi è certamente quello di condividere qualcosa...
qualcuno di voi vi ha già partecipato?

sabato 20 febbraio 2016

MI ILLUMINO DI MENO 2016
mi illumino di più (in bici)

Ieri si è svolta la dodicesima edizione di  «M’illumino di meno», 
la campagna di sensibilizzazione sul risparmio energetico 
lanciata dal programma «Caterpillar» di Radiodue Rai 
e organizzata sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e
della Presidenza della Repubblica e le adesioni di Senato e Camera.

L’evento è diventato ormai una Festa in cui il risparmio energetico 
è interpretato con eventi e manifestazioni a tema su tutto il territorio.

(presa dal web)

L’edizione di quest’anno è dedicata in particolare al tema

giovedì 14 gennaio 2016

"PIETRE D'INCIAMPO"
sapete cosa sono?

io l'ho scoperto solo adesso andando sulla pagina della Circoscrizione 7 di Torino 


Le “Pietre di inciampo” (Stolpersteine) sono un monumento diffuso e partecipato ideato e realizzato dall’artista tedesco Gunter Demnig per ricordare

sabato 24 gennaio 2015

2015 Anno Internazionale della Luce - Mole Antonelliana

La Mole Antonelliana continua ad essere il simbolo della luce


Il 17 marzo 2011 era diventa la protagonista 
delle celebrazioni di Torino per i festeggiamenti del 
150° dell'Unità d'Italia indossando
"un gioiello simbolo di luce".

Lunedì 26 gennaio sarà inaugurato a Torino 
l' Anno Internazionale della Luce 


quest' occasione

GRAZIE, GRAZIE ed ancora GRAZIE a...


"d"
senza il quale questo blog non sarebbe mai esistito e che tanto pazientemente mi supporta sempre.

Grazie al blog ho scoperto un mondo che non conoscevo e che trovo super splendido!!!
Ho trovato persone meravigliose che mi hanno sempre sostenuta, incoraggiata e consigliata.

Vi abbraccio virtualmente tutte/i ... continuate a seguirmi e...
se lasciate un commento mi farete felice!!!