PUK e la coccinella

Puk è un curioso e simpatico "personaggio" che un carissimo amico ha regalato tempo fa ad Alice come ricordo di un viaggio fatto in un Paese molto, molto lontano.

Alice ha immediatamente adorato quel buffo esserino dal tondo ed enorme naso rosso ed ha cercato di trovargli un posto dove potesse sentirsi a proprio agio.

In principio lo aveva messo proprio di lato al televisore così da poterlo ammirare anche quando lei seguiva i vari programmi ma
il giorno dopo, rientrando dal lavoro, Puk era sparito.

Alice aveva subito pensato che il responsabile fosse Red, il rosso gatto della sua vicina, ma la porta del terrazzino era perfettamente chiusa quindi non poteva essersi intrufolato in casa...

eppure lei era super sicura di averlo lasciato sul mobile tra il televisore e lo stereo.

Dopo aver controllato in lungo ed in largo per tutta la casa Alice si era rassegnata ad averlo perso per sempre e tristemente si era avvicinata alla sua pianta grassa preferita per cercare conforto alla sua grande delusione.

Con suo grandissimo stupore Puk era proprio lì... seminascosto tra le spine e le foglie carnose!

Come ci fosse arrivato non era neanche possibile immaginarselo.

Ad Alice il cuore aveva fatto le capriole dalla felicità e, dopo averlo preso delicatamente in mano, gli aveva stampigliato un grandissimo bacio sulla fronte tra le strane orecchie antennose.

Probabilmente quelle piante gli ricordavano vagamente quelle del suo Paese perciò da quel momento quella fu la sua postazione.

Alice era felicissima perchè in quella giara di terracotta si ritrovavano adesso riunite le sue due cose preferite.

Durante la stagione fredda la giara era stata messa nella zona più luminosa della stanza, vicinissima alla porta-finestra del terrazzino e Puk si crogiolava silenziosamente al sole che filtrava attraverso i vetri.

Ma quando Alice usciva per recarsi al lavoro oppure andava a dormire tra le piante e Puk iniziava una fitta conversazione.

Adesso che ormai è spuntata la primavera e le giornate sono diventate più miti, Alice ha posizionato la sua adorata giara in un angolo del terrazzino.

Puk ha subito adorato questo posto perchè sporgendosi leggermente riesce a vedere, cinque piani più in giù, cosa succede nella strada sottostante.

Tutti i momenti ci sono delle novità: macchine che passano velocissime, persone che vanno instancabilmente avanti ed indietro, il postino che arriva con la sua enorme borsa a tracolla...

Il suo momento preferito è quando dalla scuola, che si trova proprio di fronte al suo condominio, escono tantissimi bambini festanti...

Puk vorrebbe tanto riuscire a sentire cosa si stanno dicendo!

Oggi, mentre sta spiegando alle sue amiche piante che gli piacerebbe tanto avere un bel paio di ali per poter scendere vicino a quei piccolini, ecco posarsi tra di loro una cosa rossa.

"Cos'è" chiede stupito Puk che non ha mai visto nulla di simile nella sua vita.

Le piante grasse gli spiegano che è una coccinella portafortuna ed i bambini le adorano.

Allora può farmi da tramite con loro, pensa subito ed allegramente si rivolge alla nuova venuta dicendole:

"Ciao, benvenuta, riposati pure qui con noi ma poi, per piacere, faresti un salto tra quei bimbi dicendo loro che su questo balcone c'è Puk che tutti i giorni li guarda ammirato quando escono da scuola?"

Cosa succederà poi?

-> Vuoi continuarla tu?

-> Vuoi un suggerimento?

-> Questo spazio è per te...

Ecco come l'ha continuata Simo

Puk premurosamente offre alla coccinella un rinfrescante ristoro e come un abile cavaliere la riempie di attenzioni e privilegi.

La coccinella è talmente presa dal fascino di Puk che il suo cuore batte velocemente...sente un tintennio di campanelle, vede svolazzare un cerchio di farfalle e capisce che Puk è l'uomo della sua vita, è uno scapolo d'oro e deve fare l'impossibile per farlo innamorare.

Ecco!...un flash illumina la sua mente e con un battito d'ali spicca il volo.

Puk rimane di pietra e dal suo viso scendo due grosse lacrime, sconsolato si corica nel suo letto ma ad un tratto di soppiatto è svegliato da un lunghissimo trillo.

Alice che era rincasata da poco e non era a conoscenza di quanto accaduto pochi istanti prima, corre ad aprire la porta e si trova dinnanzi una lunga fila di piccoli birbanti che gridano in coro Puk Puk Puk

Puk si alza di scatto, nella fretta si punge un piede ma appena i suoi occhi incrociano i visi dei suoi piccoli amici che vedeva ogni giorno dal balcone, inizia a chiamarli tutti per nome e ad uno ad uno li abbraccia sorridente, poi sente una delicata voce femminile che dice mio caro amato Puk io e te insieme porteremo sempre tanta gioia e felicità a tutti i bambini del mondo.

Puk guarda la sua fatina rossa con puà neri e le manda un grande bacio

I bambini assistono alla scena e liberano nell'aria un'infinito applauso.

GRAZIE infinite Simo

per questa tua stupenda e romantica continuazione