Appena arrivati in campeggio
con un calzino spaiato abbiamo creato
un sosia di IMON
per farlo conoscere a tutti gli amichetti e,
poichè aveva preso vita al mare,
lo abbiamo chiamato MARINO.
quella strana forma marrone
su cui spiccavano due bottoncini rossi.
Tra lo stupore di tutti Marino, grazie al clima caldo,
fece spuntare ben presto sulla sua sommità dei fili verdi
che in pochissimi giorni raggiunsero una lunghezza invidiabile.
In continuazione c'era chi veniva accompagnato
da un nuovo amico
per fargli conoscere lo strano calzino cappellone e,
con un pochino di titubanza,
accarezzava quella chioma così fluente e folta.
Le bambine suggerivano le varie pettinature
alcune avevano portato dei nastrini colorati per fargli i codini.
Logicamente i maschietti si erano opposti perchè,
essendo stato chiamato Marino, doveva essere di sesso maschile
e loro ritenevano "sconveniente" una simile pettinatura.
Alla fine tutti furono concordi di abbellirlo
mettendogli una conchiglietta sul naso
e gli regalarono un sasso
che gli ricordasse dove era nato
Neanche il primo calzino spaiato fu così tanto ammirato!!!
MARINO si beava di tutte quelle attenzioni e
sembrava quasi che quei suoi strani occhietti rossi
sorridessero felici.
Ecco una nuova delicata storia "viva". Il calzino capellone è davvero mitico,Anna.
RispondiEliminaSe lo vede Claudia...lei con i calzini fa di tutto! ConosciClaudia ?
NonnAnna, avrei voluto essere una farfalla per osservare l'entusiasmo di tutti i bimbi che ti stavano ad ascoltare e osservavano incuriositi
RispondiEliminaUn abbraccio
E' una simpatia Marino! M'immagino lo stupore dei bimbi!!!
RispondiEliminaChe bello :-D
RispondiEliminaPeccato non essere stata lì a vedere quel via vai allegro di curiosità :-)
La magia è nella fiaba del calzino o negli occhi ridenti e allegri di un bimbo che legge questa storia? In entrambi.
RispondiEliminaBuona domenica
molto carina questa idea...questa è una buona idea... con tutti i calzini spaiati che rimangono....
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