UN' APE A SCUOLA

Tip è senz'altro l'ape che da sempre si è fatta più notare per il suo carattere esuberante e la sua grandissima curiosità.

Pur combinandone sempre tante è comunque la preferita dell'ape regina perchè con il suo enorme sorriso riesce sempre a farsi perdonare tutte le marachelle che combina.

Volando con le sue compagne verso il prato fiorito, devia, come al solito dal percorso prestabilito, per fare una capatina sul balcone della sua amica Missa.

La dolce voce argentina della piccola la incuriosce e lei vede che si sta ammirando nello specchio mentre si misura un bel vestitino a quadretti bianchi e verdi.

Appena la mamma di Missa si allontana Tip le vola sulla spalla e le chiede
a cosa le servirà quel nuovo vestito e perchè per lei è così importante.

"Questo non è un vestito è un GREMBIULINO..." le risponde la bimba scandendo bene le parole "e lo indosserò tra pochi giorni quando inizierà la scuola".

"La scuola? è forse un nuovo gioco che fate voi bambini?" replica l'apina.

"Ma no, sciocchina, è un posto dove io potrò imparare tante cose nuove ed interessanti" le dice Missa.

"Anch'io voglio venire a scuola con te per imparare ma come si fa?"

"Io so che la mia mamma è andata a iscrivermi e poi ha anche partecipato a delle riunioni ma..." Missa non ha ancora finito di parlare che Tip è già volata via.

L'ape curiosa vuole imparare cose nuove e allora torna velocissimamente al suo alveare e, tutta trafelata, chiede all'ape regina:

"Come si fa ad andare alla scuola dei bambini?"

"Tu sei un'ape" le risponde dolcemente la regina "e se ti presenti in una scuola i piccoli si spaventano e gli adulti potrebbero addirittura farti del male".

"Missa non permetterebbe mai che mi facciano del male." replica infervorata Tip "Tu non la conosci e non sai quanto sia buona.

La prima volta che l'ho incontrata io ero tutta concentrata a succhiare il nettare da una margherita, proprio come mi avevano insegnato, quando mi sono sentita salutare. Ho sollevato di scatto il capino e sarei volata via spaventata nel vedere un essere così grande tanto vicino a me. Ma lei ha allungato una manina verso di me come per accarezzarmi ed i suoi occhioni erano talmente dolci che non ho più avuto paura e ho risposto anch'io al suo sorriso.

Da quel giorno siamo diventate amiche inseparabili e, devo confessarti che, molte volte, il nettare che ti porto non l'ho raccolto sul prato ma sui fiori del suo terrazzo. Lei adora i fiori e tutti gli insetti..."

poi congiungendo le zampine anteriori e guardandola con due occhioni supplichevoli la piccola ape le sussurra tutta contrita

"Ti giuro che se mi fai andare a scuola io farò la brava e non disubbidirò mai più".

Inutilmente la saggia regina cerca di farla ragionare.

Nella notte, nell'alveare silenzioso, risuonano i singhiozzi trattenuti di Tip che piange nel sonno.

"E' decisamente una piccolina piena di tanta buona volontà e sono certissima che accetterebbe di tutto pur di poter frequentare la scuola" pensa l'ape regina e si decide a fare ciò che non avrebbe mai pensato fosse possibile.

La mattina del primo giorno di scuola Missa indossa tutta felice il suo bellissimo grembiulino nuovo e la mamma la guarda con orgoglio e poi, stupita, si accorge dello strano ricamo che c'è sopra... lei è sicurissima che il giorno prima non ci fosse...

Cosa era successo?

-> Vuoi continuarla tu?

-> Vuoi un suggerimento?

-> Questo spazio è per te...

ecco come l'ha continuata Simo

Missa è così felice di incontrare nuovi amici e le sue maestre, che non sta più nella pelle.

Non appena intravvede sbucare da dietro l’angolo un signore brizzolato con un giubbino flourescente entra di corsa in casa….

Mamma mammaaaa il pedibus è qui! Io vado ci vediamo questo pomeriggio ciao ciao!!!!

La mamma non riesce ad aprir bocca che Missa è già lontana….

Durante il tragitto I bambini si divertono, scrutano il quartiere…a un certo punto Mila, una bimba dai capelli castano, chiede timidamente a Missa perchè il suo grembiulino non fosse uguale al suo. Missa presa dall’euforia sta per svelare il segreto ma Tip con un energico batter d’ali fa si che un “eetciùùù” imprigioni tra le labbra della piccola la verità.

Dopo alcuni minuti Mila ripropone la stessa domanda e Missa facendosi promettere di non rivelare nulla agli altri racconta: “quest’estate passeggiando nei campi ha fatto amicizia con una bellissima ape operaia che succhiava il nettare da una margherita, da allora siamo diventate amiche inseparabili….ma ora che comincia la scuola io ero triste e piangevo perchè non avrei più potuto trascorrere con lei le mie giornate….. Ho chiesto così a Gesù un desiderio e questa mattina appena ho aperto gli occhi ….ho visto che Tip sarebbe stata sempre con me.”

Missa parlava e Mila estasiata stave ad ascoltarla quando il suono della campanella risuonò nell’aria…I bambini presero posto tra i banchi e la maestra dopo l’appello iniziò la lezione….. Arrivate le ore 16 un trillo segnalò la fine di quel giorno e l’insegnante salutò i bambini con un arrivederci a domani!

Ordinatamente in fila per due ripercorsero il tragitto verso casa, Missa e Tip erano euforiche …la mamma stava attendendo la sua piccola sulla porta mentre in cucina una golosa merenda era pronta per essere divorata.

Missa mangiava e nel contempo raccontava la sua nuova avventura …gli occhi di Missa faticavano a stare aperti e piano piano si assopì.

Tip silenziosamente volò a casa…l’ape regina appena si accorse del gran fracasso capì che Tip era elettrizzata dalla sua esperienza. Stette ad ascoltarla tanto che si commosse….ma dietro la porta origliava anche Tap che ascoltando l’accaduto, assalito dall’ invidia, andò subito alla ricerca di Mila…..Non appena gli occhi della bimba incrociarono i suoi ….puff una polvere stellata avvolse la cameretta e Mila si addormentò. La mattina seguente aprì gli occhi e vide che sul suo grembiulino c’era una bella ape, molto simile a quella di Milla

In un battibaleno la notizia si sparse e in pochi giorni tutti i bambini trovarono realizzato il loro sogno….le mamme dei piccolo scolari compresero che a volte non occorre essere piccolo per sognare …basta semplicemente chiudere gli occhi e volare sulle ali della fantasia!

GRAZIE per questa bellissima continuazione

che invita decisamente a sognare!!!