Ha affrontato un lungo viaggio al buio, tutta stretta con altre simili a lei, su di un enorme camion e non può neanche vedere fuori per capire dove la stanno portando.
Quando il camion si ferma e viene spalancato il portellone le arrivano degli spifferi di aria man mano sempre più freddi.
Ormai è tutta intirizzita e pensa con nostalgia al dolce sole del suo paese, quel sole a volte troppo caldo e del quale si era persino lamentata perchè gli procurava una grande arsura ma adesso... come vorrebbe poter tornare indietro!
Dopo innumerevoli soste e scossoni probabilmente
, a causa della stanchezza del lungo viaggio, deve essersi assopita perchè all'improvviso delle voci la svegliano e si ritrova abbagliata da molte luci.
, a causa della stanchezza del lungo viaggio, deve essersi assopita perchè all'improvviso delle voci la svegliano e si ritrova abbagliata da molte luci.
Per colpa della forte luce dopo tanto tempo passato al buio o del timore di trovarsi in un mondo completamente sconosciuto dai suoi occhi scendono lentamente alcune lacrime...
Quando ormai sta per lasciarsi andare alla malinconia sente una calda voce baritonale dire:
"Dai bella biondina fatti coraggio il mondo non è poi così brutto!"
Mandarina, un pochino rassicurata, si guarda attorno per capire da dove arrivi quella voce amica ma un'altra voce stridula la riporta subito nel suo sconforto:
"Con quel tuo colore così sbiadito chi vuoi che ti scelga mai? Non puoi certamente competere con il mio bel rosso e neanche con l'arancio brillante della mia amica Albicocca".
Chi parla è Fragola e Mandarina subito pensa che la sua vicina ha proprio ragione perchè lei ha un colore decisamente palliduccio.
Fortunatamente la voce baritonale attira nuovamente la sua attenzione:
"Non darle retta è solo molto gelosa... io ti trovo bellissima!"
Il morale di Mandarina ha un nuovo balzo verso l'alto perchè capisce di aver trovato un amico in quel posto sconosciuto.
Quando finalmente riesce a vedere che a parlare è il Moretto proprio di fronte a lei il suo cuore inizia a fare le capriole... è sicura di non aver mai visto nessuno più bello di lui.
Da quel momento i due non smettono di guardarsi e, appena possono, si scambiano notizie sui luoghi da dove arrivano.
Moretto (ormai per lei questo è il suo nome) abitava in montagna ed il freddo gli faceva spesso compagnia ma il suo sguardo poteva spaziare su enormi alberi di castagno dove nidificavano molti uccelli che lo rallegravano con il loro dolce canto e innumerevoli api operose venivano a trovarlo.
Un giorno Mandarina sente una vocina di bimba dire:
"Mamma, che bellezza, guarda quante ce ne sono".
"Hai proprio ragione..." le risponde la mamma "ce ne sono molte più del solito, adesso abbiamo solo l'imbarazzo della scelta".
"Posso prenderne una anch'io?" chiede la piccola e la madre suggerisce di sceglierne una ciascuna.
Quando vede la bimba prendere Mandarina si stupisce che non ne abbia preferita una più colorata ma lei le risponde di averla scelta proprio perchè con il suo colore così chiaro le è sembrata tanto dolce e delicata.
Per contrapposizione la mamma sceglie il più scuro, sì proprio il Moretto e pensa che certamente quel bel marrone ed il pallido giallo accostati avrebbero fatto un figurone!!!.
Appena arrivati a casa la bionda Mandarina ed il Moretto, con loro grande gioia, vengono posizionati vicini sullo stesso ripiano.
La loro gioia giunge al culmine quando la piccola chiede alla mamma se può assaggiarle tutte e due e per fare più in fretta le spalma sulla stessa fetta di pane...
"Guarda mamma..." esclama la bambina "messi vicino non si vede neanche più la differenza dei loro colori... sembra proprio che vogliano fondersi insieme!"...
Cosa succederà poi?
-> Vuoi continuarla tu?
-> Vuoi un suggerimento?
-> Questo spazio è per te...
ecco come l'ha continuata Gabe
Mandarina e Moretto sono felici perchè sanno che si possono fare compagnia e faranno insieme tanti bagni in bianchi recipienti pieni di latte.
Insieme commentano che loro, proprio loro, sono stati scelti da quell'amore di bambina e non certo quella tipa altezzosa che credeva di essere la migliore.
Alla fine la semplicità e la modestia hanno vinto sulla superbia e l'arroganza, e loro si abbracciano felici sulla stessa fetta di pane
GRAZIE una bellissima questa continuazione
. . . traboccante d'amore!!!
ed ecco come l'ha invece continuata Lilybets
..spalmati sulla stessa fetta di pane,come due sposi novelli sul letto nuziale, le loro sfumature si completano ed i due diversi sapori si differenziano raggiungendo l'armonia.
La diversita' è un dono da apprezzare che, invece di dividere, puo' portare alla ricerca di un punto di incontro.
In questo caso ci si arricchisce e ci si ritrova
GRAZIE anche questa è una bellissima continuazione!!!
clementina e moretto sono felici perchè sanno che si possono fare compagnia e faranno insieme tanti bagni in bianchi recipienti pieni di latte.Insieme commentano che loro,proprio loro,sono stati scelti da quell'amore di bambina e non certo quella tipa altezzosa che credeva di essere la migliore.
RispondiEliminaAlla fine la semplicità e la modestia hanno vinto sulla superbia e l'arroganza, e loro si abbracciano felici sulla stessa fetta di pane
Incantato dalla bellezza di questa favola!
RispondiElimina@ Gabe Grazie per la bellissima continuazione.
RispondiEliminaGrazie perchè per merito tuo mi sono accorta che nello scriverla, per una svista o inconsciamente perchè adoro le clementine, ad un certo punto ho chiamato la protagonista Clementina... ora ho corretto dappertutto.
@ Costantino Grazie per la tua squisita gentilezza.
RispondiEliminaCara Nonna Anna eccomi a farti visita per conoscere bene il tuo blog ho visto che sono tre io ho preso quello che mi pare il più adatto, è molto bello ricevere nuovi amici e quel giorno è più bella la festa, avrai capito che sono un vecchietto che non si arrende mai, se hai del tempo troverai la mia vita completa in capitoli.
RispondiEliminaBuona domenica cara nuova amica.
Tomaso
Clementina e moretto con la sua dolcezza e bontà chissà quanti bambini avranno reso felici,
RispondiEliminaciao nonnAnna e buona serata.
Tiziano.
@ Tomaso ben arrivato su questo blog... passerò senz'altro (tempo permettendo) a leggere i capitoli della tua vita...
RispondiElimina@ Tiziano ben arrivato su questo blog... al momento hanno soddisfatto il palato di nonna e nipoti ;-)))
RispondiEliminaTroppo tenero questo racconto!!!
RispondiElimina@ Alessandra grazie sei gentilissima!!!
RispondiEliminaUn messaggio d'amore da leggere la sera ai bambini, fatto di dolcezza, che profuma d'Italia.
RispondiEliminaUn caldo abbraccio
Adele
@ Adele ben arrivata su questo blog, grazie per questo gentile commento.
RispondiEliminaMa che bel blog!!!!mi sono aggiunta subito tra i lettori fissi....complimenti di cuore!!!buona vita !!!!
RispondiElimina..spalmati sulla stessa fetta di pane,come due sposi novelli sul letto nuziale, le loro sfumature si completano ed i due diversi sapori si differenziano raggiungendo l'armonia.La diversita' è un dono da apprezzare che, invece di dividere,puo' portare alla ricerca di un punto di incontro.In questo caso ci si arricchisce e ci si ritrova.Un bacio.
RispondiEliminaLa tua fantasia è commuovente! Oggi pomeriggio preparerò delle belle fette di pane con il miele per i miei bambini che ne sono golosi e leggerò la tua favola!
RispondiEliminaGrazie per essere passata da me!!!
Buona giornata.
@ Graal77 Grazie e ben arrivata su questo blog
RispondiElimina@ Lilybets Grazie per la bellissima continuazione
RispondiElimina@ Elena Grazie, spero che la favola piaccia ai tuoi bimbi... anch'io adoro il miele spalmato sul pane ;-)
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