Vi ricordate di Cip quell'uccellino curioso e tutto speciale a cui piaceva tantissimo esplorare e conoscere sempre nuovi personaggi?
Quello che aveva spiegato a Mauro come fare per non inquinare l'acqua e che un giorno aveva persino ritrovato la sciarpina verde di Gioia?
Proprio lui ultimamente si è innamorato perdutamente di Mida, una timida uccellina.
La prima volta che l'aveva vista lei stava cinguettando allegramente, con il capino rivolto verso il sole, e il cuore di Cip... si era subito messo a fargli le capriole nel petto ed aveva capito che era proprio l'uccellina giusta per lui.
Con un veloce volo l'aveva raggiunta sul ramo dell'albero dove era appoggiata ma Mida era subito volata via prima ancora che lui l'avesse salutata.
Cip abituato da sempre a fare tanto facilmente amicizia con tutti non aveva capito quello strano comportamento.
Poi, poco per volta, era
riuscito a vincere la sua timidezza e a farsi dire il suo nome.
Adesso farebbe di tutto pur di poter conquistare il suo cuore.
Tutti i giorni le porta i pezzetti di mollica di pane che gli da il suo amico Mauro, le ha anche offerto dei bei fili colorati di morbida lana per abbellire il suo nido... ormai non sa proprio più cosa fare!!!
A Cip è persino passata la sua grande voglia di esplorare e sta tutto il giorno sul ramo a contemplare la sua Mida aspettando che un giorno anche lei riesca a ricambiare il suo sincero sentimento.
Questa mattina, mentre stava appoggiato su di un ramo vicino alla sua dolce Mida, l'ha sentita sospirare ed ha visto che guardava sotto di loro.
Lui non ha capito proprio cosa c'era di tanto speciale sul marciapiede... vedeva solo una signora bionda che passeggiava tenendo per mano una bambina con i riccioli bruni.
Qualche tempo fa, con la sua grande curiosità, avrebbe subito cercato di conoscere quelle due persone sconosciute ma... adesso lui ha solo più occhi per la sua adorata uccellina e farebbe di tutto per renderla felice!
"Cosa c'è di tanto speciale lì sotto?" ha chiesto allora a Mida e lei, puntandogli in viso i suoi dolci occhietti, gli ha sussurrato ....
"Non vedi come sono fantastici quei bei riccioli bruni? Quanto mi piacerebbe averne anche solo uno!"
Cip ha capito che per conquistare il cuore di Mida deve riuscire ad offrirle dei ricciolini... ma come fare?
Ha inutilmente sbirciato su tutte le bancherelle del mercato e persino in moltissime vetrine ma non ne ha visto in vendita neanche qualcuno che gli assomigliasse almeno un pochino.
Ma dove le avrà mai comperati quella bimba?
Cip decisissimo ad averne uno capisce che l'unica soluzione è di chiedere alla bambina.
Quindi, senza farsi vedere da Mida, l'avvicina e le domanda dove li ha comperati o chi glieli ha regalati.
Maelle, la bimba dai capelli bruni, lo guarda meravigliata e gli dice:
"Sciocchino questi ricciolini non li ho comperati e neanche nessuno me li ha regalati... sono nata così, come te hai le piume io ho questi capelli. Ma cosa te ne faresti di un mio ricciolo?"
"Lo darei alla mia innamorata a cui piacciono tanto e così spero di riuscire a conquistare il suo cuore" le risponde timidamente Cip.
Maelle vedendo la tristezza che scende sugli occhietti di Cip aggiunge subito:
"Se proprio ne vuoi uno... non ti preoccupare te lo regalo volentieri"
Cosa successe poi?
-> Vuoi continuarla tu?
-> Vuoi un suggerimento?
-> Questo spazio è per te...
Con il ricciolo stretto nel becco Cip raggiunse Mida che se ne stava appollaiata su una piccola edicola, una " Madonnella" all'angolo di un palazzo settecentesco, ad osservare una mamma e un bambino inginocchiati in preghiera.
Il bimbo aveva il berretto, ma si vedeva chiaramente che era calvo: era stata la cura per la sua malattia. "Madonnina, se il mio bimbo è davvero guarito, dammi un segno" pregava la donna...e Mida piegava il suo capino curioso di qua e di là e ascoltava.
Cip arrivò raggiante, si fermò vicino a lei e le offrì il ricciolo...
Mida lo prese nel suo beccuccio e " Che bello...." disse.....ma aprì il becco e il ricciolo cadde in mano alla donna che scoppiò in lacrime.
"Questo è il ricciolo di un angelo! E' il segno che ricresceranno i tuoi capelli e che sei guarito! Grazie Madonnina!" e intanto baciava e abbracciava il suo bambino.
I due uccellini si guardarono negli occhi e volarono via insieme...." Sono così belli Cip, quei fili di lana che mi hai portato...ci abbelliremo il nostro nido..."
Forse quello era davvero un segno.....in fondo le vie del Signore sono infinite.
Proprio lui ultimamente si è innamorato perdutamente di Mida, una timida uccellina.
La prima volta che l'aveva vista lei stava cinguettando allegramente, con il capino rivolto verso il sole, e il cuore di Cip... si era subito messo a fargli le capriole nel petto ed aveva capito che era proprio l'uccellina giusta per lui.
Con un veloce volo l'aveva raggiunta sul ramo dell'albero dove era appoggiata ma Mida era subito volata via prima ancora che lui l'avesse salutata.
Cip abituato da sempre a fare tanto facilmente amicizia con tutti non aveva capito quello strano comportamento.
Poi, poco per volta, era
riuscito a vincere la sua timidezza e a farsi dire il suo nome.
Adesso farebbe di tutto pur di poter conquistare il suo cuore.
Tutti i giorni le porta i pezzetti di mollica di pane che gli da il suo amico Mauro, le ha anche offerto dei bei fili colorati di morbida lana per abbellire il suo nido... ormai non sa proprio più cosa fare!!!
A Cip è persino passata la sua grande voglia di esplorare e sta tutto il giorno sul ramo a contemplare la sua Mida aspettando che un giorno anche lei riesca a ricambiare il suo sincero sentimento.
Questa mattina, mentre stava appoggiato su di un ramo vicino alla sua dolce Mida, l'ha sentita sospirare ed ha visto che guardava sotto di loro.
Lui non ha capito proprio cosa c'era di tanto speciale sul marciapiede... vedeva solo una signora bionda che passeggiava tenendo per mano una bambina con i riccioli bruni.
Qualche tempo fa, con la sua grande curiosità, avrebbe subito cercato di conoscere quelle due persone sconosciute ma... adesso lui ha solo più occhi per la sua adorata uccellina e farebbe di tutto per renderla felice!
"Cosa c'è di tanto speciale lì sotto?" ha chiesto allora a Mida e lei, puntandogli in viso i suoi dolci occhietti, gli ha sussurrato ....
"Non vedi come sono fantastici quei bei riccioli bruni? Quanto mi piacerebbe averne anche solo uno!"
Cip ha capito che per conquistare il cuore di Mida deve riuscire ad offrirle dei ricciolini... ma come fare?
Ha inutilmente sbirciato su tutte le bancherelle del mercato e persino in moltissime vetrine ma non ne ha visto in vendita neanche qualcuno che gli assomigliasse almeno un pochino.
Ma dove le avrà mai comperati quella bimba?
Cip decisissimo ad averne uno capisce che l'unica soluzione è di chiedere alla bambina.
Quindi, senza farsi vedere da Mida, l'avvicina e le domanda dove li ha comperati o chi glieli ha regalati.
Maelle, la bimba dai capelli bruni, lo guarda meravigliata e gli dice:
"Sciocchino questi ricciolini non li ho comperati e neanche nessuno me li ha regalati... sono nata così, come te hai le piume io ho questi capelli. Ma cosa te ne faresti di un mio ricciolo?"
"Lo darei alla mia innamorata a cui piacciono tanto e così spero di riuscire a conquistare il suo cuore" le risponde timidamente Cip.
Maelle vedendo la tristezza che scende sugli occhietti di Cip aggiunge subito:
"Se proprio ne vuoi uno... non ti preoccupare te lo regalo volentieri"
Cosa successe poi?
-> Vuoi continuarla tu?
-> Vuoi un suggerimento?
-> Questo spazio è per te...
Ecco come l'ha continuata Rita
Il bimbo aveva il berretto, ma si vedeva chiaramente che era calvo: era stata la cura per la sua malattia. "Madonnina, se il mio bimbo è davvero guarito, dammi un segno" pregava la donna...e Mida piegava il suo capino curioso di qua e di là e ascoltava.
Cip arrivò raggiante, si fermò vicino a lei e le offrì il ricciolo...
Mida lo prese nel suo beccuccio e " Che bello...." disse.....ma aprì il becco e il ricciolo cadde in mano alla donna che scoppiò in lacrime.
"Questo è il ricciolo di un angelo! E' il segno che ricresceranno i tuoi capelli e che sei guarito! Grazie Madonnina!" e intanto baciava e abbracciava il suo bambino.
I due uccellini si guardarono negli occhi e volarono via insieme...." Sono così belli Cip, quei fili di lana che mi hai portato...ci abbelliremo il nostro nido..."
Forse quello era davvero un segno.....in fondo le vie del Signore sono infinite.
Grazie Rita per questa bellissima e commovente continuazione
Cara nonnAnna sono sempre avvincenti le tue belle favole, ne sono sicuro che non solo i bambini saranno felici di leggerle ma molti adulti.
RispondiEliminaVoglio farti notare che da me ho iniziato a festeggiare il mio 4° anno del mio passatoe3 presente, tutti possono chi lo desidera prendere il mio semplice ricordo che ho preparato una foto per ricordo.
Tomaso
Ciao NonnAnna sono sempre più belle le tue favole e mi incuriosciscono sempre più cosi domani ritorno e certamente trovero la continuazione che le care amiche scriveranno
RispondiEliminabuona serata.
@Tomaso Grazie per i tuoi sempre graditi apprezzamenti e GRAZIE per il tuo bellissimo ricordo che mi sono già presa!
RispondiElimina@Tiziano Grazie... sono più curiosa di te e quindi spero tanto che qualcuna/o voglia inviarmi una continuazione che aggiungerò molto volentieri... dopotutto lo scopo delle mie favole aperte è proprio quello di poter sempre inserire nuove e diverse conclusioni. Ringrazio sin d'ora chi vorrà accogliere il mio appello
RispondiEliminaCiao nonnAnna sono venuto per leggere la continuazione della favola peccato sia ancora incompiuta buona serata
RispondiEliminaTiziano.
Con il ricciolo stretto nel becco Cip raggiunse Mida che se ne stava appollaiata su una piccola edicola una " Madonnella" all'angolo di un palazzo settecentesco a osservare una mamma e un bambino inginocchiati in preghiera. Il bimbo aveva il berretto, ma si vedeva chiaramente che era calvo: era stata la cura per la sua malattia. "Madonnina, se il mio bimbo è davvero guarito, dammi un segno" pregava la donna...e Mida piegava il suo capino curioso di qua e di là e ascoltava. Cip arrivò raggiante, si fermò vicino a lei e le offrì il ricciolo.....Mida lo prese nel suo beccuccio e " Che bello...." disse.....ma aprì il becco e il ricciolo cadde in mano alla donna che scoppiò in lacrime.
RispondiElimina"Questo è il ricciolo di un angelo! E' il segno che ricresceranno i tuoi capelli e che sei guarito! Grazie Madonnina!" e intanto baciava e abbracciava il suo bambino. I due uccellini si guardarono negli occhi e volarono via insieme...." Sono cosi' belli Cip, quei fili di lana che mi hai portato...ci abbelliremo il nostro nido..." Forse quello era davvero un segno.....in fondo le vie del Signore sono infinite.
Cara Anna sono passata di qui e ho visto che la tua favola era ancora incompiuta...così ho pensato ad un possibile finale...:) spero che ti piaccia Buona serata Rita
RispondiElimina@Rita GRAZIEEEE per questa bellissima e commovente continuazione.
RispondiEliminaAnche gli uccellini si innamorano...
RispondiEliminaComplimenti a te e a Rita per questa bella storia.
Ciao nonnAnna sono felice di essere ripassato da te la fine che a scritto la bravisima rita e verramente commovente e nello stesso tempo purtroppo reale di questi tempi
RispondiEliminati auguro una gioiosa domenica ciao
Tiziano.
@Gianna Ferri Grazie... tutti si innamorano basta avere un cuore gentile e puro!!!
RispondiElimina@Tiziano hai perfettamente ragione la bravissima Rita ci ha regalato una continuazione veramente commovente e nello stesso tempo purtroppo tante volte reale
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