IL CAVALLO DALLO STRANO MANTELLO

Tanti, tanti anni fa c'era un ricco signore che aveva un'immensa fattoria con molti animali. Tutti i giorni saliva sul calesse e raggiungeva il grande prato dove pascolavano liberamente i cavalli, i suoi preferiti! Controllava personalmente che venissero trattati bene, avessero il cibo migliore e che alla sera fossero portati al riparo nella stalla.

Da qualche giorno aspettava con impazienza la nascita dei puledrini e di buon mattino si faceva portare nella nuova stalla che aveva fatto costruire apposta per quell'occasione.
Quel mattino, quando giunse, stava appena spuntando il sole, ma nella stalla tutte le luci erano accese ed illuminavano molte persone indaffarate. Erano già nati due bei puledrini e si stava aspettando che anche il terzo venisse al mondo.
Come da consuetudine spettava al vecchio stalliere scegliere il nome dei nuovi nati, infatti egli presentò al padrone Diablo (dal manto nero come la notte) e Star (tutto bianco con una stella nera in fronte).
Ed ecco nascere l'ultimo cavallino... tutti lo osservarono stupiti... ma come era possibile avere un manto così strano? Anche il vecchio stalliere era in dubbio sul nome da mettergli e continuava a guardarlo scuotendo la testa ed emettendo un "ze...ze" quasi di disapprovazione.
Dopo pochi giorni i puledrini trotterellavano già allegramente sul prato sotto gli occhi vigili delle loro mamme.

Il vecchio stalliere continuava ad osservare l'ultimo nato che senz'altro era vivace, cresceva bene ma... con quel manto tanto strano non riusciva proprio a decidersi sul nome da dargli e continuava a scutere la testa ed a emettere un "ze...ze" di delusione.
Un bel giorno il figlio più grande del padrone venne per scegliersi il cavallo che doveva portare con sè nel suo nuovo viaggio. Il vecchio stalliere gli portò subito Star e Diablo ma lui volle il cavallo che trotterellava vivacemente in fondo al prato tutto solo... quello dal mantello a strisce bianche e nere. Quando chiese come si chiamasse lo stalliere come al solito disse con delusione "ze...ze", ed allora il giovane padrone decise che da quel momento si sarebbe chiamato Zebra.


Cosa successe poi?

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Rinagen l'ha continuata così:

Andarono a fare un bel viaggio in Egitto e tutti si chiedevano che strano animale stava cavalcando.
Lo seguirono si chiamava ze ze.

GRAZIE Rinagen
per aver interagito con me

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