Tanti, tanti anni fa c'era un bambino che viveva in un bel castello. I suoi genitori gli comperavano sempre tutto ciò che desiderava ma lui non era mai contento e si aggirarava triste per le grandi stanze sbuffando e maltrattando tutte le persone che con tanta pazienza cercavano di esaudire ogni sua richiesta.
Un giorno, mentre stava rovinando i costosi giocattoli che aveva da poco ricevuto, si ritrovò all'improvviso trasportato sulle rive di un laghetto.
Come poteva essere arrivato sin lì?
Si guardò attorno e non trovò nessuno pronto a servirlo.
Inutilmente chiamò che gli portassero da bere ed infine, quando ormai la sete era diventata insopportabile, si decise ad abbassarsi sull'acqua del laghetto per berne un pò.
Un' altra brutta sorpresa lo attendeva perchè l'immagine che vide riflessa era quella di una rana. Com'era possibile? Eppure lì attorno non c'era nessuno quindi l'immagine che si vedeva sulla superficie dell'acqua era proprio la sua: si era trasformato in una rana.
Da quel giorno iniziò una vita triste e solitaria, doveva fare proprio tutto da solo! Con il passare del tempo imparò ad accontentarsi del poco cibo che trovava, dei ripari improvvisati... insomma si adattò per forza ai vari disagi, ma una cosa gli pesava più di tutto: essere solo.
Come avrebbe voluto poter ritornare indietro, certamente si sarebbe comportato in un modo ben diverso!
Un giorno arrivò sul prato una bambina che si mise a giocare con la palla, ad un certo punto questa rotolò nell'acqua.
La piccola, che non sapeva nuotare, iniziò a piangere disperata convinta di aver perso per sempre il suo unico giocattolo.
Senza pensarci un'attimo la rana si tuffò e gliela riportò sulla riva.
Riconoscente la bambina prese tra le sue mani la rana e le diede un bel bacio.
Cosa successe?
-> Vuoi continuare tu?
-> Vuoi un suggerimento?
-> Questo spazio è per te...
Come poteva essere arrivato sin lì?
Si guardò attorno e non trovò nessuno pronto a servirlo.
Inutilmente chiamò che gli portassero da bere ed infine, quando ormai la sete era diventata insopportabile, si decise ad abbassarsi sull'acqua del laghetto per berne un pò.
Un' altra brutta sorpresa lo attendeva perchè l'immagine che vide riflessa era quella di una rana. Com'era possibile? Eppure lì attorno non c'era nessuno quindi l'immagine che si vedeva sulla superficie dell'acqua era proprio la sua: si era trasformato in una rana.
Da quel giorno iniziò una vita triste e solitaria, doveva fare proprio tutto da solo! Con il passare del tempo imparò ad accontentarsi del poco cibo che trovava, dei ripari improvvisati... insomma si adattò per forza ai vari disagi, ma una cosa gli pesava più di tutto: essere solo.
Come avrebbe voluto poter ritornare indietro, certamente si sarebbe comportato in un modo ben diverso!
Un giorno arrivò sul prato una bambina che si mise a giocare con la palla, ad un certo punto questa rotolò nell'acqua.
La piccola, che non sapeva nuotare, iniziò a piangere disperata convinta di aver perso per sempre il suo unico giocattolo.
Senza pensarci un'attimo la rana si tuffò e gliela riportò sulla riva.
Riconoscente la bambina prese tra le sue mani la rana e le diede un bel bacio.
Cosa successe?
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mi chiamo Lucia, ho 10 anni e mi piacerebbe tanto che la rana si trasformasse in un bambino e potessero giocare sempore insieme
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