in tempo di crisi regaliamo sorrisi, non costano nulla ma fanno felici... io ne ho tanti per tutti quelli che passano di qua ;-)
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martedì 7 maggio 2013

LA BACCHETTA SCACCIAMOSTRI


Gagà e Simo stanno giocando a "nascondi gli oggetti" quando alla TV si sente la sigla delle Winx, immediatamente la piccola interrompe il gioco... non può certamente perdersi il suo cartoon preferito!
Il fratellino, 
anche se

giovedì 20 dicembre 2012

FAVOLE di Natale

 ieri la nipotina mi ha detto:

 "nonna ti ricordi quella favola di Babbo Natale e i giocattoli 
che ci avevi raccontato una volta?" 

decisamente non me la ricordavo proprio più, 
(invento di getto le favole ma le dimentico anche molto facilmente)
fortunatamente l'avevo scritta sul blog e sono potuta andare a leggergliela 
(magie dei tempi moderni!!!)


se qualcuno

martedì 10 maggio 2011

MAGIA IN PINETA

Puk è un simpaticissimo scoiattolino che vive nella splendida e secolare pineta di Marina di Cecina.
Ha il corpo slanciato ricoperto da un bel mantello rossastro, la testa tonda con buffo musetto in cui spiccano due tondi occhietti furbi e sempre vigili, sulla sommità delle grandi orecchie ha un bel ciuffetto di peli bianchi.
Le zampette anteriori hanno cinque dita provviste di unghie forti e ricurve mentre le zampe posteriori sono più strette e lunghe.
E' un arrampicatore incredibile e

domenica 27 febbraio 2011

LA FATINA AZZURRA


In un mondo lontano, lontano sperso nello spazio infinito, vivono delle speciali e modernissime fate.
Sono le cugine delle classiche fatine delle favole, quelle che indossavano un lungo vestito ed il cappello a cono con le stelline.
Queste moderne fate indossano vestiti modernissimi ed abitano in enormi bolle adagiate su cuscinetti di aria che si spostano lievemente nello spazio. All'interno tutto funziona con il solo comando telepatico.
I panni si lavano automaticamente appena appare una macchia e da soli si stirano e si ripongono negli armadi.
I pasti si cucinano da soli, sono sempre quelli che uno preferisce e si può mangiare sin che si vuole senza mai ingrassare.
Appena

mercoledì 19 gennaio 2011

LA BAMBARANA

Mi ero intrattenuta sino a tardi presso i miei amici di Chivasso e stavo ritornando un pochino insonnolita verso casa. Guidavo lentamente godendomi la strada completamente libera ed ammirando il cielo stellato in cui spiccava, proprio di fronte a me, un’enorme luna piena.
Fantasticavo su come mi sarebbe apparsa, al mio risveglio, la Mole Antonelliana, perchè il venticello che spirava aveva sgombrato perfettamente il cielo, quando ho iniziato a sentire le parole di una canzone… istintivamente ho osservato la mia autoradio ma, come già sapevo, era spenta.
Ho guardato attorno ma le finestre delle case erano tutte completamente buie… eppure man mano che avanzavo le parole di quella canzone mi giungevano sempre più distintamente.
Fermai la macchina, scesi ed iniziai a seguire

domenica 27 dicembre 2009

UN REGALO FATATO - citazione 9

una favola pubblicata tempo fa 
che trovo sempre attuale 
e che mi piace abbinare 
al proverbio africano
“Se sai gioire per le gioie altrui, sei il più degno abitante del villaggio.” 


Questo è un anno piuttosto triste per Pierino, la ditta dove lavorava da molti anni ha chiuso e lui si è ritrovato all'improvviso disoccupato. Inutilmente ha fatto domanda a destra ed a sinistra, si è rivolto a molte persone ma in questo periodo di crisi non è ancora riuscito a trovare nessun lavoro. Con l'avvicinarsi del Natale la mancanza di soldi si fa sentire ancora di più.
A casa, mentre monta il vecchio albero sintetico ed appende le rare decorazioni, sospira perchè pensa che difficilmente riuscirà a metterci sotto dei pacchi dono.
Passeggia per le strade allegramente illuminate ed osserva sconsolato le vetrine con tante belle cose esposte.

Un giorno ha visto

mercoledì 13 maggio 2009

LA BACCHETTA SCACCIAMOSTRI


Gagà e Simo stanno giocando a "nascondi gli oggetti" quando alla TV si sente la sigla delle Winx, immediatamente la piccola interrompe il gioco... non può certamente perdersi il suo cartoon preferito!
Il fratellino si adegua anche se preferisce i Gormiti e simili perché quelle ragazzine che fanno strane magie gli sono simpatiche.

Purtroppo, quando riprendono il gioco, un oggetto Gagà lo aveva nascosto così bene che Simo lo cerca inutilmente, neanche l'aiuto della mamma serve a ritrovarlo. 
Il guaio è che, dopo essersi distratta a guardare le Winx, neppure Gagà ricorda più dove l'ha messo ed è proprio... il talismano preferito dal fratello!
Simo ha capito che la sorellina non l'ha fatto apposta però...una piccola rivincita se la vuole prendere.
Si fa dare la torcia grande ed inizia a cercare nella fessura buia sotto i divani poi, con fare indifferente, dice che lì sotto si nasconde il serpente che si è già mangiato il talismano e che forse poi ha ancora fame...
Gagà, i serpenti li ha solo visti in televisione e non sa bene cosa mangino ma, poiché si sente in colpa per aver perso il prezioso talismano, si convince che potrebbe uscire per venire a punirla e quindi impaurita scoppia a piangere.
Nella confusione che segue c'è chi piange chi tenta di scusarsi, chi sgrida e chi consola... infine un'idea riporta la serenità.

Tutti insieme decidono di costruire una bacchetta magica che Gagà potrà utilizzare per ogni evenienza. 
Anzi Simo, si presta a scrivere delle parole speciali sui nastri, parole garantite e tanto particolari che scacceranno all'istante qualsiasi mostro.


Che cosa scriverà?

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-> Vuoi un suggerimento?
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sabato 6 dicembre 2008

LA RANA TRISTE

Tanti, tanti anni fa c'era un bambino che viveva in un bel castello. I suoi genitori gli comperavano sempre tutto ciò che desiderava ma lui non era mai contento e si aggirarava triste per le grandi stanze sbuffando e maltrattando tutte le persone che con tanta pazienza cercavano di esaudire ogni sua richiesta.
Un giorno, mentre stava rovinando i costosi giocattoli che aveva da poco ricevuto, si ritrovò all'improvviso trasportato sulle rive di un laghetto.
Come poteva essere arrivato sin lì?
Si guardò attorno e non trovò nessuno pronto a servirlo.
Inutilmente chiamò che gli portassero da bere ed infine, quando ormai la sete era diventata insopportabile, si decise ad abbassarsi sull'acqua del laghetto per berne un pò.
Un' altra brutta sorpresa lo attendeva perchè l'immagine che vide riflessa era quella di una rana. Com'era possibile? Eppure lì attorno non c'era nessuno quindi l'immagine che si vedeva sulla superficie dell'acqua era proprio la sua: si era trasformato in una rana.
Da quel giorno iniziò una vita triste e solitaria, doveva fare propr
io tutto da solo! Con il passare del tempo imparò ad accontentarsi del poco cibo che trovava, dei ripari improvvisati... insomma si adattò per forza ai vari disagi, ma una cosa gli pesava più di tutto: essere solo.
Come avrebbe voluto poter ritornare indietro, certamente si sarebbe comportato in un modo ben diverso!
Un giorno arrivò sul prato una bambina che si mise a giocare con la palla, ad un certo punto questa rotolò nell'acqua.
La piccola, che non sapeva nuotare, iniziò a piangere disperata
convinta di aver perso per sempre il suo unico giocattolo.
Senza pensarci un'attimo la rana si tuffò e gliela riportò sulla riva.
Riconoscente la bambina prese tra le sue mani la rana e le diede un bel bacio.


Cosa successe?

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GRAZIE, GRAZIE ed ancora GRAZIE a...


"d"
senza il quale questo blog non sarebbe mai esistito e che tanto pazientemente mi supporta sempre.

Grazie al blog ho scoperto un mondo che non conoscevo e che trovo super splendido!!!
Ho trovato persone meravigliose che mi hanno sempre sostenuta, incoraggiata e consigliata.

Vi abbraccio virtualmente tutte/i ... continuate a seguirmi e...
se lasciate un commento mi farete felice!!!