in tempo di crisi regaliamo sorrisi, non costano nulla ma fanno felici... io ne ho tanti per tutti quelli che passano di qua ;-)
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mercoledì 19 gennaio 2011

LA BAMBARANA

Mi ero intrattenuta sino a tardi presso i miei amici di Chivasso e stavo ritornando un pochino insonnolita verso casa. Guidavo lentamente godendomi la strada completamente libera ed ammirando il cielo stellato in cui spiccava, proprio di fronte a me, un’enorme luna piena.
Fantasticavo su come mi sarebbe apparsa, al mio risveglio, la Mole Antonelliana, perchè il venticello che spirava aveva sgombrato perfettamente il cielo, quando ho iniziato a sentire le parole di una canzone… istintivamente ho osservato la mia autoradio ma, come già sapevo, era spenta.
Ho guardato attorno ma le finestre delle case erano tutte completamente buie… eppure man mano che avanzavo le parole di quella canzone mi giungevano sempre più distintamente.
Fermai la macchina, scesi ed iniziai a seguire
quella voce per capire da dove provenisse.
Sulla panchina che c’è davanti alla piscina, illuminata dal lampione, c’era una enorme rana verde.
Nessun altro… eppure la voce umana proveniva da li…
Quando fui a pochi metri, la rana si girò verso di me e con immenso stupore scoprii che non solo era lei a cantare ma, invece di un musetto aveva anche una simpaticissima faccia da bambola.
Non avevo bevuto e non ho mai patito di allucinazioni quindi con voce titubante le sussurrai:
“Scusa ma chi sei?”.
“Sono una bambarana non si vede?” mi rispose facendomi un sorriso.
Sinceramente ne sapevo come prima e lei doveva averlo capito perché subito aggiunse:
“Sì lo so che non ce ne sono molte come me in giro e quindi capisco la tua confusione”.
Istintivamente mi guardai attorno per osservare se si poteva trattare di uno scherzo ma il posto era proprio deserto… e lei continuò:
“Sono contenta che ti sei fermata perché stavo quasi iniziando ad annoiarmi”.
“Ma se ti annoi perché non te ne vai da un’altra parte” le risposi.
“Secondo te in queste condizioni posso guidare l’auto?” ribattè subito indicando l’unica macchina che sostava in mezzo al parcheggio.
Rane parlanti che guidano automobili???
Decisamente stavo sognando e quindi mi diedi un bel pizzicotto per svegliarmi ma sentii anche il male quindi ero già perfettamente sveglia.
“Se hai voglia ti racconto la mia storia, intanto devo far passare il tempo” aggiunse la bambarana.
Il sonno mi era completamente sparito ed ero convinta che se non l’avessi ascoltata non sarebbe mai più ritornato, quindi mi sedetti comodamente sulla panchina vicino a lei e stetti ad sentire.
“Devi sapere che a me è sempre piaciuto moltissimo nuotare…”
Tra di me pensavo sfido se sei una rana... ma lei subito aggiunse:
“mi chiamo Emanuela e questo non è il mio vero aspetto. Qualche mese fa ero venuta in piscina e, come al solito, stavo uscendo per ultima quando è scoppiato un enorme temporale. Dal cielo sembrava buttassero giù l’acqua a secchiate, si sentivano dei tuoni assordanti subito seguiti da lampi accecanti. All’improvviso andò via la luce, facendomi aumentare la paura che ho da sempre per i temporali. Appena sentivo un tuono, mi coprivo le orecchie con le mani e strizzavo forte gli occhi. Ad un certo punto, quando riaprii gli occhi, vidi vicino a me una strana figura che sghignazzando mi disse:
“Ti piace tanto stare nell’acqua e poi hai paura di quattro gocce di pioggia?”
Penso sia stata colpa della paura perché io normalmente sono una persona molto gentile ma in quel momento ho proprio risposto sgarbatamente:
“Decisamente sembra un diluvio universale altro che quattro gocce d’acqua e poi non devo rendere conto a lei della mia paura.”
“Preferiresti un bel cielo stellato con una bella luna piena?” ed al mio cenno affermativo continuò:
“Aspetta la prima luna piena e vedrai che bello scherzetto ti faccio mia bella bambarana”.
In quel momento si udì un tuono fortissimo e io istintivamente coprii nuovamente le orecchie e chiusi gli occhi… quando li riaprii la strana figura era sparita.
Dopo poco cessò il temporale ed io me ne tornai a casa dimenticando poco per volta cosa mi era successo e lo strano nome con cui mi aveva chiamato.
Una sera come questa, in cui nel cielo splendeva una bella luna piena, mi sono accorta che in me succedeva qualcosa di strano e, riflessa nell’acqua della piscina, ho visto come mi ero trasformata.
Ecco cosa voleva dire con quella misteriosa parola… fortunatamente tutti erano già andati via e nessuno mi poteva vedere.
Poiché non mi spavento mai di nulla (eccetto per i temporali) mi sono seduta su questa panchina e mi sono messa ad ammirare le stelle e la luna… studiando come fare a ritornare a casa e far capire agli altri che ero proprio io.
Per ingannare il tempo ho iniziato a cantare e prima di finire tutto il mio repertorio (perché io di canzoni ne conosco moltissime) stava già iniziando ad albeggiare ed io… ero ritornata al mio solito aspetto.
Da quel momento ho capito che nelle notti di luna piena mi trasformo in bambarana e quindi per quelle sere cerco di non prendere appuntamenti... perché potrebbero stupirsi di questa mia “strana” versione.
Forse un giorno quella strana figura mi toglierà questo strano incantesimo… però al momento teniamocelo segreto tra di noi, sei d’accordo?”
Sinceramente penso che se anche lo raccontassi nessuno mi crederebbe mai quindi…


Cosa successe poi?

-> Vuoi continuarla tu?
-> Vuoi un suggerimento?
-> Questo spazio è per te...

ritaugolini l'ha continuata così:

...in una notte di luna piena, mentre Bambarana sospirava seduta su un gradino...si udì un fruscìo e una fata le accarezzò dolcemente la testa.
"chi sei? " chiese Bambarana
"Sono Cielostellato, ed esco nelle notti di luna piena per riparare ai dispetti dello stregone Tuono, sono qui per svelarti l'antidoto all'incantesimo"
"Che bello fatina! non sapevo più cosa sperare!"
Cielostellato spiegò a Bambarana che la prossima luna ci sarebbe stata nella notte di S. Lorenzo e lei avrebbe dovuto aspettare una stella cadente immersa in una piscina ..."La fata sparì e Bambarana corse in casa a contare sul calendario i giorni che la separavano dalla fine dell'incantesimo: adesso l'attesa sarebbe stata dolce. Grazie Cielostellato!

e Natalia l'ha proseguita così:

La notte di S. Lorenzo arrivò.
Emanuela era emozionatissima: finalmente sarebbe tornata ad essere un'umana come tutte le altre.
Come ogni volta, la luna piena la vide trasformata in barbarana e lei corse subito alla piscina.
Si butto in acqua, in attesa della tanto desiderata stella cadente, ma, all'improvviso, schizzi di acqua si sollevarono da tutte le parti e un vociare assordante riempì la piscina.
Emanuela non capiva più nulla, ad un tratto non era più sola in quella piscina: era circondata da tante bambarane, propro come lei!
Quindi capì che lo stregone tuono aveva fatto quell'indelicato scherzetto a tanti altri come lei. Per fortuna Cielostellato era venuta in soccorso di tutti quei poverini.
Ad un tratto tutti gridarono:
"ecco la stella cadente, guardate!"
Emanuela guardò la stella,bellissima e solitaria, creare una scia luminosa nel cielo.
Espresse in cuor suo il desiderio di tornare normale.
Chiuse gli occhi e quando li riaprì, lei e tutti coloro che erano lì, erano ritornati umani.
Ognuno corse a casa propria, felice e contento.
Nessuno avrebbe più risposto ad un estraneo in malo modo, questo era sicuro!

Che meraviglia!!!
ben due bloggherine sono intervenute per evolvere questa favola...
non sarà che Cielostellato ha fatto anche una magia per me?

GRAZIE, GRAZIE e ancora GRAZIE
spero che anche altre persone vogliano seguire il vostro esempio

questa favola la potete leggere
anche su Ti racconto una fiaba

12 commenti:

  1. Che bella questa storia...da romanticona come sono vorrei che una notte durante un temporale la fata dell'acqua la faccia tornare come prima,ma sono sicura che tu saprai dare a questo racconto come a tutti gli altri del resto un finale fantastico.
    Ti mando un grosso abbraccio ciao letizia

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  2. ciao nonnanna...quando ho iniziato a leggere la storia credevo di leggere una storia vera successa a te!!! ti immaginavo proprio nell'auto... devo aver bisogno di riposo!! sempra magica nonnanna!! me la inventi una bella favola con le verdure? o la frutta...quel che ti piace di piu'!! chiedo troppo???

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  3. Wowww, che bella favola, NonnAnna! Ci vorrà il Principe Azzurro anche in questo caso?

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  4. Anche io come Laura ho iniziato a lggere credendo che fosse un'avventura tua ....per di più essendo anche io di Torino nel leggere Chivasso ho avvalorato la tesi....poi piano piano mi sono resa conto che era un racconto..un altro tuo meraviglioso racconto...sei fantastica...
    Mariuccia

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  5. GRAZIE per essere così sollecite nel leggermi e per i commenti così lusinghieri ...
    vi confiderò che mi sono calato un pochino nella parte ed ho scritto la favola ispirandomi al pupazzo che hanno regalato ad un'amica a cui piace molto nuotare...
    @Letizia perchè non scrivi un tuo finale, sarei felicissima di pubblicarlo ;-)
    @ MaestraLaura cercherò senz'altro di accontentarti
    @Alessandra chissà... potrebbe essere anche questo un bellissimo finale
    @Mariuccia di vero c'è solo la Mole come la vedo da casa mia...

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  6. nonnaAnna, sei bravissima...quasi quasi pensavo fosse realtà!
    Dai e poi come va a finire?

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  7. ...in una notte di luna piena, mentre Bambarana sospirava seduta su un gradino...si udì un fruscìo e una fata le accarezzò dolcemente la testa. "chi sei? " chiese Bambarana "Sono Cielostellato, ed esco nelle notti di luna piena per riparare ai dispetti dello stregone Tuono, sono qui per svelarti l'antidoto all'incantesimo" "Che bello fatina! non sapevo più cosa sperare!" Cielostellato spiegò a Bambarana che la prossima luna ci sarebbe stata nella notte di S. Lorenzo e lei avrebbe dovuto aspettare una stella cadente immersa in una piscina ..." La fata sparì e Bambarana corse in casa a contare sul calendario i giorni che la separavano dalla fine dell'incantesimo : adesso l'attesa sarebbe stata dolce. Grazie Cielostellato!

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  8. La notte di S. Lorenzo arrivò.
    Emanuela era emozionatissima: finalmente sarebbe tornata ad essere un'umana come tutte le altre.
    Come ogni volta, la luna piena la vide trasformata in barbarana e lei corse subito alla piscina.
    Si butto in acqua, in attesa della tanto desiderata stella cadente, ma, all'improvviso, schizzi di acqua si sollevarono da tutte le parti e un vociare assordante riempì la piscina.
    Emanuela non capiva più nulla, ad un tratto non era più sola in quella piscina: era circondata da tante barbarane, propro come lei!
    Quindi capì che lo stregone tuono aveva fatto quell'indelicato scherzetto a tanti altri come lei. Per fortuna Cielostellato era venuta in soccorso di tutti quei poverini.
    Ad un tratto tutti gridarono:
    "ecco la stella cadente, guardate!"
    Emanuela guardò la stella,bellissima e solitaria, creare una scia luminosa nel cielo.
    Espresse in cuor suo il desiderio di tornare normale.
    Chiuse gli occhi e quando li riaprì, lei e tutti coloro che erano lì, erano ritornati umani.
    Ognuno corse a casa propria, felice e contento.
    Nessuno avrebbe più risposto ad un estraneo in malo modo, questo era sicuro!

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  9. Ciao nonnAnna, piacere di conoscerti, sono capitata per caso e non ho resistito ad inserirmi nella tua favola, che Natalia ha concluso così sapientemente. Bella no?
    sono anch'io una nonna e scrivo anch'io favole e filastrocche e sono felicissima di conoscere qualcuno che condivide le mie fantasie.
    Buona serata

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  10. CIAO ANNA, PASSA DA ME....C'è QUALCOSA PER TE!!
    CIAO MARIUCCIA

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  11. Brave alle autrici.

    Conosco molto bene Rita, è un asso delle rime, tra l'altro.
    nonnaAnna hai trovato proprio una fatina, non lasciartela scappare.

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  12. Ma che bel lavoro di gruppo! sono arrivata qui dal blog di Stella, il tuo commento da lei mi ha incuriosito ed ..eccomi qua. Complimenti a te per la fantasia , a Rita che già conoscevo e a Natalia. Grazie della piacevole e buona giornata

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GRAZIE...tutti i commenti sono GRADITISSIMI ;-))
quindi lascia una traccia del tuo passaggio... un suggerimento, una critica, tutto servirà a migliorare questo blog.

GRAZIE, GRAZIE ed ancora GRAZIE a...


"d"
senza il quale questo blog non sarebbe mai esistito e che tanto pazientemente mi supporta sempre.

Grazie al blog ho scoperto un mondo che non conoscevo e che trovo super splendido!!!
Ho trovato persone meravigliose che mi hanno sempre sostenuta, incoraggiata e consigliata.

Vi abbraccio virtualmente tutte/i ... continuate a seguirmi e...
se lasciate un commento mi farete felice!!!