Le “BUONE NOVE” della sostenibilità italiana

All'inizio di gennaio il WWF Italia aveva invitato i Comuni italiani ad andare “Oltre l’Ora della Terra”,

(la simbolica ola che domani 31 marzo farà spegnere le luci di monumenti e luoghi emblematici in tutto il pianeta)

partecipando al concorso “Reinventiamo le città”.

All’appello avevano risposto con entusiasmo 60 Comuni, grandi città o piccole cittadine, dal Nord al Sud Italia isole comprese, sottoponendo al concorso un totale di 135 buone pratiche.

Il concorso si inseriva all’interno di “City Challenge”, la sfida internazionale rivolta alle città d’Italia, Canada, India, Svezia e Stati Uniti, per valorizzare e dare spazio ai numerosi esempi di “buone pratiche” che ogni giorno coinvolgono le nostre metropoli.

Dopo un’attenta analisi, il 23 marzo 2012, erano state selezionate le nove città finaliste italiane tra quelle che avevano dimostrato di saper intervenire sulla questione ambientale in modo innovativo, sotto il profilo di aria, acqua, cibo, mobilità, rifiuti, consumo del suolo, biodiversità, con un occhio di riguardo per il coinvolgimento attivo dei cittadini:

Cesena, Forlì, Formi di Sopra (Udine), Milano area C, Napoli, Ponte Buggianese (Pistoia) Rocchetta Vara (La Spezia), Torino, Venezia, Vanzago,

Le nove elette avranno l’opportunità di confrontarsi con le altre città virtuose internazionali, per eleggere in occasione dell’Ora della Terra 2013, la “Capitale Earth Hour 2013”.

Torino è stata selezionata grazie al progetto di bikesharing “TOBike” che mira ad attivare 390 stazioni per 3900 biciclette entro il 2020, con un risparmio di 308 tonnellate di CO2 all’anno.

Già oggi il progetto conta 70 stazioni attive con 700 biciclette 12.000 abbonati e una media di circa 3.000 prelievi al giorno.

Quindi tutti in bicicletta che, oltretutto, fa anche molto bene alla salute!!!