A Topolinia è iniziato un nuovo anno scolastico.
Tip, un curiosissimo topino tutto grigio, ha finalmente potuto andare anche lui a scuola.
Ha aspettato con tanta gioia ed impazienza questo giorno ma, al momento di lasciare la mamma per ritrovarsi solo in mezzo a tanti compagni sconosciuti, gli è venuto un pochino di magone.
Dopotutto è la prima volta che deve stare lontano da lei per un tempo così lungo!
La signorina Pucci, la sua nuova maestra, lo rassicura, lo prende per mano e poi lo fa sedere vicino ad una simpatica topina con un buffo ciuffo biondo.
Biondina, la sua vicina di banco, gli sussurra che
lei ha tre fratelli più grandi che le hanno spiegato proprio tutto su come funziona la scuola... quindi quando ha qualche dubbio può chiedere tranquillamente a lei.
lei ha tre fratelli più grandi che le hanno spiegato proprio tutto su come funziona la scuola... quindi quando ha qualche dubbio può chiedere tranquillamente a lei.
A Tip piace immediatamente questa strana topina e saluta sorridendo la mamma che, preoccupata, lo sta sbirciando dalla porta della classe.
Ad un certo punto Tip sente suonare una campanella e subito
si rivolge stupito verso la sua compagna.
si rivolge stupito verso la sua compagna.
Biondina sorridendo gli dice che segnala l'ora di andare a casa.
Com'è possibile!!!
Si deve già uscire???
Il tempo è letteralmente volato.
All'uscita da scuola un Tip strafelice corre tra le braccia della mamma e, prima ancora di raccontarle cosa ha fatto durante la giornata, le dice:
"Promettimi che domani mattina mi porterai a scuola mooolto presto perchè voglio entrare in classe insieme a Biondina".
Cosa succederà poi?
-> Vuoi continuarla tu?
-> Vuoi un suggerimento?
-> Questo spazio è per te...
Il mattino dopo, Tip tutto eccitato salutò la mamma sul portone e si avviò di corsa in classe....ma Biondina non c'era.
La maestra disse che Biondina aveva la febbre e che la sua mamma aveva invitato i compagni che volevano andare a trovarla a recarsi a casa loro dopo la scuola.
Tip tutto confuso sentiva un nodo in gola e scoppiò in lacrime. Allora, Jimmy, Lilly, Tap, Cirillo, Squitt...e tutti gli altri si avvicinarono a Tip per consolarlo.
Erano tanti ed erano proprio simpatici. Lilly disse che sapeva dove abitava Biondina e che nel pomeriggio si sarebbero fatti accompagnare tutti insieme a trovarla.
Quel giorno Tip uscì raggiante da scuola e disse alla mamma: " sai mamma? a scuola non si va solo per imparare, ma anche per conoscere tantissimi amici!"
ecco come l'ha continuata Rita
La maestra disse che Biondina aveva la febbre e che la sua mamma aveva invitato i compagni che volevano andare a trovarla a recarsi a casa loro dopo la scuola.
Tip tutto confuso sentiva un nodo in gola e scoppiò in lacrime. Allora, Jimmy, Lilly, Tap, Cirillo, Squitt...e tutti gli altri si avvicinarono a Tip per consolarlo.
Erano tanti ed erano proprio simpatici. Lilly disse che sapeva dove abitava Biondina e che nel pomeriggio si sarebbero fatti accompagnare tutti insieme a trovarla.
Quel giorno Tip uscì raggiante da scuola e disse alla mamma: " sai mamma? a scuola non si va solo per imparare, ma anche per conoscere tantissimi amici!"
Grazieee Rita!!!
se ancora non conoscete il suo blog fateci un salto e...
sono certa ci ritornerete spesso.
NonnAnna i topolini li "odio" ma la tua favoletta è molto carina.Se avrò del tempo ritornerò per la continuazione ma non ti assicuro nulla
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana
Cara NonnAnna che favola bellissima
RispondiEliminaio potrei raccontare una piccola storia dei topolini, una storia vera molti anni fa mio figlio con la sua amica avevano circa 20 anni sono andati per quindici giorni nella vecchia casetta che avevamo in Italia
dato che la casa non era abitata sempre avevano trovato 2 piccoli topolini, entrambi amanti dei piccoli animali li hanno tenuti nella vasca da bagno e li le davano da mangiare, quando siamo andati pure noi in ferie li abbiamo trovati che si divertivano con questi topolini che avevano nel frattempo famigliarizzato.
Immagina mia moglie come la presa lei che i topi grandi o piccoli le fanno paura, comunque dopo una lunga risata i topolini sono stati liberati e lasciati liberi nel giardino, erano veramente carini.
Ciao e buona giornata cara amica.
Tomaso
Grazie nonna Anna!
RispondiEliminaIl mattino dopo, Tip tutto eccitato salutò la mamma sul portone e si avviò di corsa in classe....ma Biondina non c'era. La maestra disse che Biondina aveva la febbre e che la sua mamma aveva invitato i compagni che volevano andare a trovarla a recarsi a casa loro dopo la scuola. Tip tutto confuso sentiva un nodo in gola e scoppiò in lacrime. Allora, Jimmy, Lilly, Tap, Cirillo, Squitt...e tutti gli altri si avvicinarono a Tip per consolarlo. Erano tanti ed erano proprio simpatici. Lilly disse che sapeva dove abitava Biondina e che nel pomeriggio si sarebbero fatti accompagnare tutti insieme a trovarla. Quel giorno Tip uscì raggiante da scuola e disse alla mamma: " sai mamma? a scuola non si va solo per imparare, ma anche per conoscere tantissimi amici!"
RispondiEliminaCara Anna, come vedi ho sbagliato i verbi....correggili tu. Un bacione Rita
RispondiElimina@ Simo Grazie, devo confessarti che a me fanno tenerezza quelli in... peluche ;-)
RispondiElimina@ Tomaso Grazie... sono certa che anche i miei nipotini si sarebbero comportati come tua figlia... fortunatamente non ci è ancora capitato di trovarne ;-)
RispondiElimina@ Monica Grazie a te per la tua visita!
RispondiEliminaStoria fantastica e la conclusione di Rita encomiabile!!!
RispondiElimina@ Gianna hai perfettamente ragione Rita è bravissima... fortunatamente si è rimessa a deliziarci con il suo nuovo blog!!!
RispondiEliminaI topini delle favole, mi piacciono moltissimo, hai presente i topini di Cenerentola? Troppo simpatici! Nella realtà, li tollero proprio se sono minuscoli!
RispondiEliminaQuanto sono carini questi topini, mi ricordano le storie di Boscodirovo con illustrazioni stupende!
RispondiEliminaMi piace il finale di Rita!
Ciao Anna, il tuo blog è bellissimo, e penso sia la gioia dei bambini.
RispondiEliminaMi piace la storia del topolino Tip, io li adoro... quelli piccolini s'intende.... ahahahahha!!!
Forse perchè quando ero bimba, assomigliavo proprio a uno di questi simpatici animaletti.
Allora le mie compagne mi avevano dato il soprannome di "Topino".
Ormai era diventato il mio nome fisso, e mi ci ero affezionata, tanto che ancora oggi, compro portachiavi a forma di topo.
Complimenti a Rita, mi piace il suo finale di storia, a me manca questa fantasia... :-(
Ciao Anna, a presto ;-)
@ Alessandra decisamente, anche se nella realtà non piacciono molto, i topolini si riscattano quando appaiono nelle favole!
RispondiElimina@ Eli mi hai incuriosita... adesso devo andare a vedere le storie di Boscodirovo.
RispondiElimina@ Betty Grazieee e ben arrivata su questo blog... anch'io passerò sovente a trovarti e... a prendere spunti ;-)))
RispondiEliminaChe storia carina! Come sempre, del resto! Passa a trovarmi, che ho una sorpresa per te!
RispondiEliminaIL tuo blog è semplicemente una delizia!! hai una nuova amica, e davvero con molta gioia ti metto fra i blog che seguo.
RispondiEliminabaciotto
ciao ti seguo anche io^^ molto dolce il tuo blog bellissimo complimenti.
RispondiElimina@ Belinda Grazieee per il bellissimo premio... al momento l'ho messo tra i tanti che gentilmente (ed impropriamente mi donate) ma al più presto gli dedicherò un post
RispondiElimina@ Donatella Clementi Ben arrivata e grazieee per i complimenti... anch'io continuerò a seguire il tuo bellissimo blog!
RispondiElimina@ Anna Santese Ben arrivata anche a te e grazie per i complimenti... anch'io continuerò a seguire il tuo bellissimo blog!
RispondiElimina...a me fanno tanta simpatia i topolino,sono un amore!!!Gli unici animali che mi provocano ribbrezzo sono vermi e serpenti,li odio!!!
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