DEI "DONI" SPECIALI

Nella foresta da molti giorni piove, i cuccioli chiusi nelle rispettive tane diventano ogni momento più irritabili e basta un minimo pretesto per far scatenare un litigio.

Alla vecchia nonna Orsa viene un'idea, passa di tana in tana, raduna i cuccioli e li porta all'asciutto sotto

la grande quercia. Seduta in mezzo a tutti quei piccoli impazienti propone di fare un gioco, un gioco tutto nuovo, un gioco che parla di doni.

Al solo sentire la parola "doni" i piccoli diventano subito attenti.
La saggia nonna, che conosce bene i suoi cuccioli, precisa che non si tratta di quei doni che ognuno di loro vorrebbe trovare infiocchettato ed incartato con carta variopinta ma di doni con la "D" maiuscola.
Quali saranno mai?
Chissà se qualcuno sarà così fortunato di averne uno!
Più nessuno fiata, la nonna è riuscita appieno a catturare la loro attenzione!
Ed ecco le regole del gioco: ognuno deve dire a turno un pregio ed un difetto di sè stesso.
Nel grande silenzio sembra quasi di sentire le rotelline dei loro cervelli girare vorticosamente.
Poi all'improvviso tutti iniziano ad elencare i proprii molti pregi e...con quanche difficoltà anche alcuni difetti. C'è chi sa correre velocissimo, chi si arrampi più in fretta, chi canta meglio, chi è più forte, chi nuota più veloce, insomma tutti hanno molte buone qualità.
Solo la piccola lumaca non ha ancora detto nulla, anzi se ne sta triste e pensierosa in un angolo. Sollecitata dagli altri ci riflette molto ma infine dichiara timidamente di avere solo tanti difetti e nessun pregio.
Nonna Orsa le si avvicina, la fa salire sulle sue gambe e dichiara con la sua voce calda e baritonale che la cucciola con più "Doni", quelli con la "D" maiuscola è proprio lei la dolce lumachina.
Ma cosa sono questi doni così speciali? urla la petulante scimmietta che si sente messa in secondo piano.
I "Doni" sono le nostre buone qualità, i nostri pregi ossia ciò che di buono ognuno di noi ha dentro, ma perchè possano crescere e svilupparsi meglio bisogna condividerli con gli altri.
La lumachina con la sua modestia è sempre molto disponibile per tutti, ha sempre una parolina dolce per chi è triste e con la sua andatura lenta riesce ad osservare a fondo tutto ciò che la circonda


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