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domenica 26 febbraio 2012

MUCCHINO, PECORINO...

un'amica mi ha chiesto di inventarle una favola
da dedicare alla sua bimba...
dopo averla osservata giocare
mi è venuta spontanea questa



A Missa piace moltissimo fare il gioco della "maestra" e oggi, rientrando dalla scuola materna,
ha deciso di insegnare alle sue bambole una cosa molto importante.
Ha seduto sui rispettivi passeggini le due bambole preferite: Bimba e Ciccio, perchè sa che per farle stare tranquille è meglio che siano belle comode.
Anzi ha persino lasciato che tenessero le gambine un pochino scomposte... ossia nella posizione che loro preferivano.
Quando ha visto che erano perfettamente a loro agio, lei ha
preso una scatola dal contenuto misterioso e l'ha posta sul tavolino lì vicino.
E' certa che questa lezione piacerà sicuramente perchè riguarda gli animali e loro, come lei, li amano moltissimo.
Prima ha tirato fuori dalla scatola la mucca pezzata Muki e, dopo averla fatta osservare bene, l'ha appoggiata sul tavolino.
Dopo è stato il turno della candida pecora Bee ed infine del cavallo Tira.
Per attirare meglio l'attenzione delle sue bambole ogni volta che metteva un animale sul tavolino oltre al nome diceva e faceva ripetere più volte anche il loro verso.
Ha scoperto che muu e bee è abbastanza semplice da ricordare ma il nitrito del cavallo ha creato molte difficoltà.
Sa benissimo che ci vuole molta pazienza perchè le sue bambole sono ancora piccole.
Quindi ha deciso di fare una breve pausa e, mentre lei si sorbiva un succo di frutta, loro avevano a disposizione i rispettivi cucci da succhiare per rilassarsi.
Finito il piccolo intervallo è passata alla parte più interessante della lezione...
ed ha scoperto che le sue piccole allieve avevano proprio molte carenze.
Dopo aver appoggiato sul tavolino vicino a Muki, Bee e Tiro anche i rispettivi cuccioli ha chiesto:
"Come si chiama il piccolo della mucca?"
Prontamente Bimba, che è la più spigliata, le ha risposto:
"Mucchino"...
Maestra Missa ha dovuto trattenersi dal ridere per non umiliarla e sorvolando ha detto a Ciccio:
"Sai dirmi come si chiama il piccolo della pecora?"
Dopo averci pensato un pochino lui le ha risposto titubante:
"Pecorino?".
A questo punto, cercando di addolcire al massimo la voce, maestra Missa ha chiarito che è più corretto dire:
"Mucca e vitello, pecora e agnello, cavallo e puledro".
Vedendo la tristezza scendere sul visetto delle sue bambole le ha incoraggiate
spiegando che loro non avevano sbagliato proprio del tutto ma era meglio chiamarli così ed ha continuato precisando che lei lo aveva imparato sentendo la ninna nanna che le cantava sempre la sua mamma quando era piccolissima.
"Ce la insegni?" ha detto prontamente Bimba e, tutta felice, maestra Missa si è messa a cantare Stella stellina...





a mio avviso il modo di comportarsi dei bambini è semplicemente
una... favola!!!

26 commenti:

  1. Ciao NonnAnna i bambini sono delle creature meravigliose e sorprendenti.
    Un bacione

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  2. @ Simo hai proprio ragione... ed è fantastico quante cose riescano ad insegnarci!
    Buona domenica

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  3. Cara nannAnna vedere poi i bambine interessati ad ascoltare è sempre un piacere... Ma sai che anche a me piacciono le favole! quando si è vecchi si diventano come bambini.
    Tomaso

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  4. Hai ragione su tutto. Ora che il mio Filippo inizia a interloquire me ne rendo, di nuovo, conto!!

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  5. Una favola scritta stando dalla parte dei bambini,dlle loro sensazioni,della loro sensibilità.

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  6. che bella..la stampo per la mia bambina curiosa:)

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  7. sono i bimbi a "scrivere" le favole, noi le mettiamo "nero su bianco", vero nonnanna??
    Ora vieni a fare un giretto da me e troverai una sorpresina per te!
    baci e fusa
    Paty

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  8. @ Tomaso io le invento perchè le favole mi piacciono moltissimo... in modo particolare quelle degli altri più bravi di me ^___^

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  9. @ Sandra M. sono certissima che ben presto anche tu inizierai ad inventare per il tuo dolce Filippo!!!

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  10. @ Costantino la sensibilità dei bambini non ha limiti basta soffermarsi ad ascoltarli!!!

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  11. @ Katia grazie... chissà quante ne inventerà anche la tua bimba per le sue bambole!!!

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  12. @ Paty
    * hai perfettamente ragione... basta soffermarsi ad osservarli ed i bambini inventano in continuazione.
    * grazieee sono passata da te ed ho ritirato il tuo gradito premio ^___^

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  13. ciao NonnAnna
    come sempre sei un mito nell'inventare le favole e verissimo i bambini sono dei grandi inventori ... sono da osservare perchè sanno sempre stupirci ... un abbraccio e buona settimana Patrizia

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  14. la meraviglia e la gioia dei bimbi. buona serata

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  15. @ Patrizia Grazie decisamente i bambini sono una fonte continua di stupore!!!

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  16. AlessandraLace basta soffermarsi ad osservarli...

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  17. ...E sono soprattutto bellissime le espressioni e le parole che escono spontaneamente, cosa c'è di più bello?!?!
    Ciao, buon inizio di settimana.

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  18. Cara NonnAnna, da te riesco sempre a prendere spunto per far volare la fantasia dei miei bambini...grazie!

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  19. @ Sirio i bambini sono bellissimi proprio perchè spontanei

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  20. @ Elena Terzi Grazie... sono molto felice quando riesco a far volare la fantasia di qualcuno ^____^

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  21. Ciao NonnAnna, prima di tutto ti rigrazio moltissimo per aver partecipato al mio giweaway ! Hai un splendido blog con tante bellissime favole che sono sicura piacerebbero tanto ai miei bimbi !
    un abbraccio

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  22. Che tenerezza! Brava, come al solito!
    Sono passata anche per dirti che, se passi da me,c'è un (altro) premio per te!

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  23. @ Mascia Grazie a te per avermene dato l'opportunità. Fammi poi sapere se le favole sono piaciute ^___^

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  24. @ MammaElly Grazie e GRAZIEEE per il bellissimo premio che quanto prima posterò

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  25. sai nonnAnna cosa manca a noi adulti, a volte? la pazienza e l'attenzione per OSSERVARE e ASCOLTARE VERAMENTE i bambini!!! Ma TU ne hai, eccome!!!!!
    Buona notte =)

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  26. @ Silvia - Tocco di Lìllà GRAZIEEE il tuo è un complimento super graditissimo... ti dirò che a me viene spontaneo comportarmi così perchè mi piacciono troppo i bambini!

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