la Repubblica italiana riconosce il 27 gennaio,
data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz,
"Giorno della Memoria"
per ricordare la Shoah
(sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
(sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Il disegno che ho pubblicato è uno dei tanti esposti in mostra a Lucca fino al 6 febbraio
una serie di disegni, che sono una insostituibile testimonianza documentaria, fatti da Helga Weissova, una bimba di 12 anni, che attraverso la sua matita, traccia ciò che lei vede mentre si trova rinchiusa nel campo di concentramento "transitorio" di Terezin da dove fu poi fatta salire a forza su un treno merci in direzione Auschwitz.
ricordiamo per non dimenticare perché simili atrocità non avvengano mai più
Vero NonnAnna...che tristezza.
RispondiEliminaal guardare quei disegni mi si è stretto ulteriormente il cuore...
Eliminasembra impossibile che degli esseri "umani" (che io preferisco chiamare mostri) possano aver fatto subire simili atrocità a delle persone che non avevano nessuna colpa...
se vogliamo pensarci bene purtroppo ancora ai giorni nostri, in alcuni parti del mondo, stanno avvenendo delle stragi simili.
Cara NonnAnna, sono cose indelebili che non bisogna mai dimenticare!!!
RispondiEliminaTomaso
Caro Tomaso hai ragione, non bisogna mai dimenticare affinché non avvengano più!
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